Le separazioni sono sempre dolorose, soprattutto quando queste decisioni non nascono da un diverbio e da una cattiva relazione. Tuttavia alcune di queste scelte sono spesso necessarie, esattamente come quella presa da Nate Nanzer che diventerà entro la fine della prossima settimana l’ex commissario di Overwatch League, lasciando di fatto la Blizzard. Lo stesso Nanzer ha annunciato ieri che ha accettato un’offerta da parte di Epic Games che lo metterà a capo della supervisione di tutte le iniziative eSport di Fortnite. L’ex dirigente di Blizzard non ha potuto fare a meno di comunicare qualcosa alla compagnia che lo ha cresciuto:
“Heylà, famiglia di Overwatch League. Volevo condividere con voi che presto lascerò Blizzard per una nuova opportunità. Questa è stata la decisione più dura della mia vita, perché significa che non potrò più lavorare con il miglior personale, i migliori giocatori, i migliori team, i migliori partner e i migliori fan negli eSports.
È stato fantastico essere il volto pubblico della lega, ma in molti sopravvalutano il mio ruolo nel rendere il campionato eccezionale. Non riguarda me. Non è mai stato solo per merito mio. Si tratta di tutti voi. Ecco perché sono fiducioso che il campionato sarà sicuramente in ottime mani. Non vedo l’ora di vedere dove porterete la Overwatch League nel 2020 e oltre. E tiferò proprio lì accanto a voi, a ogni passo.”
Activion Blizzard ha rivelato subito dopo che il ruolo verrà assunto da Pete Vlastelica, presidente e CEO di Activision Blizzard Esports Leagues, che dirige le operazioni eSport della società, e tra queste ci sono la Overwatch League e la Call of Duty World League.
Comunque è interessante porsi la domanda del perchè di questo allontanamento da parte di Nate Nanzer, a maggior ragione se la Blizzard ha tutte quelle caratteristiche “migliori” rispetto ad altre società. Che sia stato velatamente ironico? Che abbia deciso di provare qualcosa di diverso? Oppure ci sono degli screzi di cui non siamo ancora a conoscenza? Sarà interessante osservare l’evoluzione di queste scelte.