Overwatch: piovono critiche sulla nuova skin di Mei

Proprio di recente Overwatch è caduto nell’occhio del ciclone e ha subito pesanti critiche per via della nuova skin introdotta per il personaggio di Mei, aggiunta in vista dell’Overwatch League 2021: l’estetica in questione, chiamata MM-Mei, è stata infatti accusata di appropriazione culturale per via della pettinatura affidata al personaggio.

Overwatch: perché si è parlato di appropriazione culturale?

La skin di Mei è stata accusata di essersi impadronita di un tipico tratto della cultura afroamericana, ovvero quello della pettinatura composta da cornrows (un modello particolare di trecce), sebbene sia stata plasmata sul modello della lottatrice di arti marziali miste Zhang Weili.

E’ però da sottolineare che nonostante sia scoppiata la polemica, è un dato di fatto che proprio la lottatrice porti i capelli legati in quella determinata maniera, e che dunque Blizzard non abbia fatto niente di sbagliato se non emulare un rarissimo caso.

La cosa non è piaciuta a una gran fetta degli utenti, che è subito accorsa sul web per analizzare (e criticare) la questione: è stato quindi messo in rilievo il fatto che Mei potesse acquisire una diversa acconciatura (magari più vicina alla sua etnia) senza andare a snaturalizzare il personaggio stesso e senza appropriarsi di un tratto tipico di un’altra cultura.

Addirittura i giocatori hanno evidenziato con una certa stizza che proprio quella particolare acconciatura accostata alla tradizione afroamericana sia sbarcata su Overwatch prima dell’arrivo di Sojourn (che verrà introdotta in nel secondo capitolo e che presenta per l’appunto i tipici cornrows) e per di più su un personaggio legato ad una cultura totalmente opposta a quella di cui quelle speciali trecce sono il simbolo.

Per ora Blizzard non ha preso parola o posizione circa tutto il caos emerso nelle ultime ore, ma è certo che l’estetica di Mei non verrà rimossa e che anzi rimarrà a disposizione dei giocatori fino all’11 maggio 2021.