Nintendo Switch è pronta ad accogliere qualcosa che il giocatore più… “libertino” attende ormai da tempo: il fanservice! Panty Party: un nome, un programma. Il TPS – se è concesso considerarlo tale – targato Animu Game – ribadisco: un nome, un programma! – si prepara a sbarcare, in primavera, sulla bi-colore di Nintendo, in seguito alla release dello scorso gennaio su Steam.
Nonsense e tanta, tanta lingerie saranno alla base del plot di un titolo dove “non avrete del contenuto hentai, ma spassosissime e stupide mutandine!”, come sottolinea il pulbisher sulla pagina di Steam del gioco.Unisciti a Yurika e Baka Panty nella lotta contro Panzi, una mutandina malvagia che brama di inculcare con la forza l’amore per… la “biancheria” nell’intera umanità. Baka Panty affermerà sin dal principio che Yurika (il classico stereotipo della studente giapponese) è proprio la celeberrima Warrior of Love, (la guerriera dell’amore, letteralmente) l’unica in grado di trasformarsi da umano in un paio di mutande e viceversa per sconfiggere Panzi. Confuso? Non preoccuparti! Panty Party presenta una modalità storia ove percorrere passo, passo le vicissitudini di Yurika (e, successivamente, di ogni personaggio sbloccabile). Lasciati guidare dall’amore per le mutandine e gettati nella mischia! Tramutato in intimo [femminile], destreggiati tra gli stages, abbattendo orde di minion-mutandina fino a vincere il boss di fine livello.
Panty Party non avrà – nemmeno su Nintendo Switch – la localizzazione italiana, ma vanta un novero di traduzioni davvero eccezionale. Il gioco è, infatti, disponibile in: Giapponese, Inglese Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Olandese, Russo, Norvegese, Finlandese, Turco, Ucraino, Cinese (Tradizionale e Semplificato) e Coreano.