Paper Mario: The Origami King ha appena ricevuto tre nuovi Spiriti in Super Smash Bros. Ultimate a dimostrazione del successo plateale riscosso su Nintendo Switch, ma i fan di Paper Mario di lunga data ancora rimpiangono – a maggior ragione dopo la chiusura di Alphadream – un vero GDR in salsa mariesca. In una precedente intervista il producer Kensuke Tanabe ha ammesso che Shigeru Miyamoto ha piantato dei paletti molto severi per lo sviluppo dei Paper Mario futuri, ma a quanto pare nel caso di The Origami King il controllo creativo del team di sviluppo è stato “totale”.
Un po’ di… Mario Story
Nell’intervista precedente, Tanabe ha dichiarato che “non è più possibile creare personaggi originali all’interno della saga Paper Mario”, implicando un diktat severissimo da parte di Miyamoto. La frase di quest’ultimo, “va bene anche senza storia, quindi serve per forza averne una?” è tuttora un nervo scoperto per i fan di lunga data della serie. A quanto pare, dopo il controverso Sticker Star, il team di sviluppo ha avuto “un controllo creativo quasi totale”. La fonte è un’intervista recente di Eurogamer Germany, tradotta da Nintendo Everything e riportata da Nintendo Life.
“Sin da Paper Mario: Color Splash, abbiamo un controllo quasi totale sulla direzione creativa del gioco. Il signor Miyamoto ha controllato lo sviluppo un paio di volte, senza però fare richieste specifiche per i cambiamenti. Tuttavia, tutti i design dei personaggi devono venire approvati dal nostro team delle IP, che è molto severo. Ciononostante, abbiamo avuto il permesso di cambiare le uniformi di alcuni dei Toad presenti nel gioco.”
Quanto è ordinario il nuovo Paper Mario?
Sebbene il coinvolgimento di Miyamoto sia minimale di questi tempi, Tanabe ha adottato una propria filosofia per sviluppare nuovi sistemi di gameplay innovativi ed unici, e questo rimane il suo focus per portare avanti la serie. Il direttore del gioco Masahiko Nagaya ha reiterato quanto il team di sviluppo di Paper Mario abbia un “completo controllo creativo sugli elementi cruciali del gioco”, sebbene debba operare all’interno di “linee guida severe” quando si tratta di character design.
“Enfatizzare gli aspetti unici del gioco e aderire al contempo alle linee guida è una vera sfida.”