Sviluppato da Lowtek Games e pubblicato da Ratalaika Games, Parasite Pack è una piccola collection indie di videogiochi ispirati a vecchi classici e quindi da collocare in quel catalogo di nicchia che prova a rievocare un mondo retrò, spietato e decisamente minimal. Noi abbiamo sviscerato entrambi i titoli sulla nostra Nintendo Switch e siamo pronti a condividere la nostra recensione. Pronto a far amicizia con pulci, lombrichi, cimici e altri simpaticissimi insetti?
Parasite Pack: due giochi, due insetti
Parasite Pack è una collection che comprende due titoli abbastanza diversi da loro ma accomunati dal fatto che i protagonisti sono entrambi dei “parassiti”. Ad accomunarli è anche lo stile grafico, molto classico e decisamente minimal e il sonoro, anche questo ispirato a ritmi retrò. Le similitudini finiscono qui, sì, entrambi i giochi provano a raccontare qualcosa con una storia blanda e accessoria ma il gameplay è completamente diverso: uno vi farà arrabbiare come pochi titoli… l’altro, al contrario, vi potrebbe rilassare fin troppo.
Flea: Gameplay
Il primo titolo del pacchetto che andiamo ad analizzare è Flea. Si tratta di un platform in 2D decisamente hardcore e che metterà a dura prova la tua pazienza, col potenziale rischio di creare una frustrazione notevole. Il gioco in sé è abbastanza semplice: noi comandiamo quella che dovrebbe essere una pulce e il nostro compito è di attraversare i livelli raccogliendo fiale di sangue e raggiungendo la fine del livello, il tutto… senza morire! Facile, no? No.
La difficoltà di Flea è che, da brava pulce, non si ferma mai. Il protagonista salta di continuo e sta al giocatore quindi abituarsi al ritmo, a quanto in alto riesce a saltare e quando e come spostarsi. Si muore facilmente anche perché, più si va avanti e più (ovviamente) la difficoltà aumenta. In questo caso la difficoltà sono i nemici e le trappole presenti su schermo. Ti troverai a cercare di superare intere sessioni di trappole calcolando al millimetro dove sfruttare il “rimbalzo”.
Infine, purtroppo, quasi a braccetto con la frustrazione presto arriva anche la noia, nata da una monotonia di fondo disarmante. I livelli sono numerosi ma quello che ti verrà chiesto di fare non cambia. Per gli amanti delle sfide questo è ottimo ma per i giocatori più casual, potrebbe rappresentare un notevole problema. Per fortuna, Flea prova a spezzare il ritmo inserendo delle boss fight che tentano timidamente di rivoluzionare il gameplay.
Tapeworm Disco Puzzle: Gameplay
Tapeworm Disco Puzzle è il secondo gioco che completa il Parasite Pack ed è un puzzle game dai ritmi decisamente più compassati che però non va sottovalutato. Il grado di sfida è comunque presente e anche se meno frenetico e molto più riflessivo, anche qui si rischia di morire tanto e facilmente. Ludicamente parlando, questo è un videogioco palesemente ispirato a Snake, dove interpreteremo un lombrico che fuoriesce da una vecchia cassetta celeste.
L’eroico lombrico si trova ad affrontare dei livelli labirintici anche questi pieni di trappole (praticamente identiche al titolo Flea) da schivare e oggetti da raccogliere. Per superare il quadro bisognerà infatti raccogliere tutti gli oggetti richiesti. Questo significa studiare il livello (subito completamente visibile), decidere dove spostarsi e quanto. Il “quanto” è fondamentale in quanto il lombrico è lungo un “tot” di caselle e raggiunto il limite, sarà necessario indietreggiare, riavvolgendo il nastro della cassetta che risucchierà quindi il lombrico. Per fortuna, in alcuni livelli sono visibili dei “power up” che permettono al lombrico di accrescere la propria lunghezza.
Da evidenziare il fatto che la cassetta ha due fori di uscita e spesso ti ritroverai a vivere livelli smezzati in due. Sta al giocatore capire qual parte completare prima, ramificando ulteriormente l’elemento strategico del gioco. Purtroppo, come per Flea, anche il nostro amico lombrico rischia di stancare presto in quanto la monotonia è inevitabile: farai sempre le stesse. Ma, anche qui gli sviluppatori provano a spezzare il ritmo con alcune stravaganti boss fight che avvicinano ancora di più il titolo alla struttura del classico Snake.
Grafica e sonoro
Come anticipato, entrambi i titoli del Parasite Pack condividono una grafica decisamente old school, che richiama uno stile retrò che funziona abbastanza discretamente. Purtroppo il continuo riciclo di elementi (utilizzati in entrambi i giochi) può stancare presto. Il sonoro regala tracce che rievocano il passato, osando decisamente poco ma non risultando mai fastidioso.