Il mercato dei videogiochi mobile subisce impassibile da molti anni l’egemonia di Nintendo, che è partita con il primo GameBoy (1989-2003) ed è arrivata fino ai giorni nostri con console come Nintendo 3DS, 2DS XL e l’ultima arrivata, Switch (in parte…). In molti hanno provato ad attaccare il “Trono videoludico” di Nintendo, Sega, Atari e l’ultima arrivata Sony con le sue PSP (PlayStation Portable) e PS Vita, e il risultato è stato uguale per tutti, demoliti nello spirito e nella sostanza dalla solidità delle console portatili Nintendo. Oggi un’altra casa videoludica ha deciso di scendere “sul campo di battaglia” e sfidare l’egemonia della grande “N” con una nuova console portatile pronta a dare voce a titoli giovani e pieni di speranze come gli Indie, stiamo parlando di Panic e della sua nuova PlayDate.
Il vento sta cambiando…
La software house che ha dato i natali a titoli Indie del calibro di Firewatch, ha così deciso di immettersi in questa giungla “affollata” con la sua nuova console PlayDate, che baserà il suo unico punto di forza sulla possibilità di poter far girare su di essa titoli Indie appositamente sviluppati per poter sfruttare al meglio lo schermo in bianco e nero caratteristico della console. Un’altra peculiarità di PlayDate è legata alla presenza di una manovella che va a integrarsi con i classici tasti di controllo (pad direzionale e tasti A-B) e che fornirà agli sviluppatori nuove possibilità di gameplay per i propri giochi.
Secondo la software house Panic, la nuova console portatile arriverà sugli scaffali digitali di tutto il mondo alla modica cifra di 149 $ (133.8 €), nel frattempo questo progetto pionieristico vede già il supporto di interessanti nomi nel panorama videoludico internazionale come: Keita Takahashi, Shaun Inman, Zach Gage e Bennett Foddy. Per quanto riguarda la data di rilascio, Panic ha fatto sapere che PlayDate potrebbe essere disponibile già per il prossimo 2020.