La software house svedese Starbreeze non sta vivendo un bel periodo tra perdita di personale e crolli finanziari. Nonostante la situazione di “sopravvivenza” in cui si ritrova, la software house ha dichiarato che pubblicherà Pauday 3 tra il 2022 e il 2023.
Starbreeze in crisi
I guai per Starbreeze iniziarono con la pubblicazione su Steam del loro gioco dedicato all’amatissima serie “The Walking Dead”. Il titolo si rivelò un fiasco totale che ha causato dei seri danni economici all’azienda e la successiva decisione del boss Bo Anderson di lasciare la software house non fece altro che aggravare la situazione.
Starbreeze ha dichiarato di aspettarsi nuovi accordi per nuove pubblicazioni dal 2022 in poi che le garantirebbe un netto miglioramento dei flussi monetari nelle proprie casse; queste previsioni del prossimo futuro verrebbero garantita da “eventi attesi” come il rilascio di Payday 3. Un accordo per la pubblicazione del tanto atteso terzo capitolo di Payday da raggiungere entro la prima metà del 2020 con annesso finanziamento, unito ad un accordo per la pubblicazione di Payday: Crime War su dispositivi mobile riuscirebbe a risollevare l’azienda dalla tragica situazione economica in cui versa.
Il futuro della società
Starbreeze ha dichiarato che le risorse e il personale relativi al suo core business sono stati trasferiti a due nuove società: New Starbreeze Publishing AB e New Starbreeze Studios AB. I diritti di proprietà intellettuale, che costituiscono la maggior parte delle risorse, sono stati trasferiti a New Starbreeze Publishing AB. La società ha voluto precisare che la gestione dei flussi monetari sarà gestita da New Starbreeze Publishing AB.
Starbreeze riuscirà ad arrivare al 2022? Il lavoro di ricostruzione continua e la società intende presentare a breve un piano di ricostruzione, con delle proposte di regolamento ai propri creditori.
Si spera che la software house possa risolvere i suoi problemi cosi da poter portare Payday 3 ai fan della serie che giocano al secondo capitolo dal lontano 2013 e che da tempo (forse anche da troppo) ne chiudono uno nuovo .