Persona 4 Arena Ultimax è un picchiaduro 2D con uno spiccato stile anime che è allo stesso tempo spin-off e sequel ufficiale del pluriacclamato Persona 4, jrpg che per altro potrebbe fare il suo ritorno quest’anno nella versione Golden. Se non sai bene cosa sia la saga di Persona e come questa sia collegata al franchise di Megami Tensei, ti rimando al mio articolo di approfondimento in merito.
La versione Ultimax è a sua volta sequel e enhanced version dell’originale Persona 4 Arena, frutto della collaborazione tra Arc System Works e il P-Studio di Atlus. Persona 4 Arena non è il primo picchiaduro basato su un franchise esterno di Arc System Works, ma quello che sicuramente ha reso famosa questa tipologia di videogiochi della nota casa di sviluppo dietro a Guilty Gear e BlazBlue e che le ha permesso poi di creare perle come Dragon Ball FighterZ e GranBlue Fantasy Versus.
Oggi non parliamo però dell’originale Persona 4 Arena Ultimax uscito per PlayStation 3 e per Xbox 360, ma della sua remastered per Nintendo Switch e PlayStation 4. La versione Ultimax ebbe infatti un enorme problema che indubbiamente ne inficiò le vendite: venne distribuita nel 2014, quando le console di riferimento erano ormai sul viale del tramonto. Questo senza contare molti difetti che sono stati solo successivamente corretti da delle apposite patch.
Adesso Persona 4 Arena Ultimax è pronto a tornare sulle nostre piattaforme per prendersi finalmente le attenzioni che non ricevette all’uscita per numerosi fattori esterni. In questa versione rimasterizzata e completa non troviamo solo il gioco così come era stato pensato originariamente, ma anche tutte le patch e i DLC già installati e pronti all’uso. Persona 4 Arena Ultimax nella sua forma più assoluta. Vale però la pena acquistare questo titolo a 6 anni dalla sua effettiva uscita?
Il Midnight Channel è di nuovo online!
Persona 4 Arena Ultimax comprende sia la storia originale di Persona 4 Arena che quella aggiuntiva di Ultimax, insieme all’arco narrativo DLC dedicato a Tohru Adachi (“antagonista” di Persona 4). Il tutto è ovviamente ambientato nell’universo della serie Persona dove le persone (scusa il gioco di parole) possono arrivare a manifestare fisicamente la loro psiche, generando Persona (se nate dalla forza interiore di un singolo) o Shadow (se nate da un subconscio collettivo).
Ovviamente questa è una descrizione di massima di un mondo molto più complesso e che presenta tantissimi elementi soprannaturali e sfumature su cui non mi voglio esprimere troppo per evitare spoiler a chi non ha giocato i titoli. Persona 4 Arena Ultimax è infatti, al di là del nome, tanto sequel di Persona 4 quanto di Persona 3 visto che le vicende narrate hanno luogo nello stesso mondo, tre mesi dopo il primo e due anni dopo il secondo.
La storia del gioco inizia quando alcuni dei membri dell’Investigation Team di Persona 4 scoprono che il Midnight Channel, un canale legato al TV World al centro delle vicende di Persona 4, è tornato online e sta pubblicizzando un torneo di combattimenti chiamato P-1 Grand Prix, che vede loro ed alcuni dei loro amici tra i partecipanti e che è organizzato da Teddie. Nel mentre gli Shadow Operatives, un’associazione che combatte gli Shadow formata dagli ex-membri del SEES di Persona 3, indagano sulla scomparsa di Labrys, una delle loro armi anti-shadow.
La storia di Persona 4 Arena Ultimax si sviluppa quindi su più fronti, seguendo fino alla risoluzione tanto le vicende dei personaggi di Persona 4 che di Persona 3. Ovviamente l’antagonista finale è uno solo, ma potrà essere scoperto solo completando tutto il resto al 100%. La componente narrativa è quindi molto pesante e può magari non piacere a chi semplicemente vuole prendere i propri personaggi in mano e tirare qualche schiaffo con gli amici. Allo stesso modo, aver giocato a Persona 3 e 4 non è essenziale per comprendere la storia di Arena Ultimax, ma sicuramente aiuta a goderne completamente.
Promettiamo ritmo, azione e folli scontri sopra le righe!
Il gameplay di Persona 4 Arena Ultimax può essere descritto velocemente come un adattamento di quello di BlazBlue con un pizzico di Guilty Gear (vedremo dopo meglio a cosa mi riferisco). Piuttosto che descrivere la valanga di comandi disponibili presenti, concentriamoci solo su quelli base e su quelli che differenziano Persona 4 Arena da BlazBlue. Non starò qua a parlare di Evasive Actions, Hops, Ukemi, Air Turn, Guard Cancels, Roman Cancel e Sweep, non oggi almeno.
Persona 4 Arena Ultimax si presenta come un tipico picchiaduro 2D a 4 tasti. In alto avremo la barra della vita, poco sotto quella della guardia e in basso la barra SP usabile per le super. Inoltre pesca da Guilty Gear anche la barra Burst con le stesse identiche funzioni di utilizzo del gioco appena citato.
In più, Persona 4 Arena fa ruotare molte delle sue meccaniche intorno all’evocazione dei Persona, usati in molti attacchi. Se il personaggio o il Persona viene colpito dall’avversario, si perde una delle carte presenti sotto la barra della vita. Finite le carte si subisce un Persona Break e non si possono più usare le mosse con il Persona per un breve periodo di tempo.
I tasti di attacco si dividono tra attacco debole/veloce e forte/lento per il personaggio e tra attacco e rush per il Persona. Usando determinate combinazioni si possono effettuare delle mosse speciali (Skills) e delle super mosse (Super Skills), quest’ultime a scapito della barra SP. In più, in puro stile Guilty Gear/BlazBlue, si possono eseguire delle spettacolari Instant Kill in cambio del 100% degli SP.
Ci sono però anche nuove aggiunte al parco mosse come le Furious Action, una tipologia speciale di reversal che permette persino di rigenerare parte della vita, e le All-Out Rush, degli attacchi overhead con autoguard che possono essere seguiti da altri input per manipolare l’avversario. Infine Persona 4 Arena Ultimax importa anche dai jrpg i tipici status di alterazione dei personaggi.
Una delle aggiunte più interessanti proposte da Persona 4 Arena è l’Awakening State. Questo è una modalità in cui un personaggio entra automaticamente quando la sua barra della vita scende al 35% o meno. A questo punto la barra SP diventa rossa e aumenta fino a 150 come massimo, con 50 punti che vengono aggiunti immediatamente. Il personaggio ottiene quindi un incremento della difesa e l’accesso ad una o due Super Skill aggiuntive esclusive. Da notare che si può entrare in Awakening State per poi uscirne immediatamente dopo grazie alla rigenerazione di una Furious Action.
Persona 4 Arena Ultimax per PlayStation 4 contiene tutti e 21 i personaggi del gioco originale, DLC compresi. Sono ovviamente comprese sia la 2° versione di Sho Minazuki che le varianti Shadow di 17 personaggi introdotte nell’Arena Ultimax. Si tratta di versioni dei personaggi che sono tarati più verso uno stile offensivo visto che accumulano una maggiore quantità di SP. Hanno inoltre statistiche modificate e possono usare le loro Skill esclusive all’Awakening State anche senza entrare in questa modalità, al costo di 100 SP. Perdono però molte opzioni difensive, Burst compresi, in cambio dello Shadow Fury, una modalità che li vede avere SP illimitati per un breve periodo di tempo.
Passando alle modalità di gioco, le due principali di Persona 4 Arena Ultimax sono indubbiamente la Storia e la Golden Arena. La prima è divisa in tre capitoli: P-1 Grand Prix (quella di Persona 4 Arena), P-1 Climax (quella dell’espansione Climax) e Adachi (il capitolo DLC). La seconda è un incrocio tra una modalità survival ed un jrpg dove dovremo affrontare una serie di scontri divisi per piano e via via che avanzeremo, guadagneremo punti esperienza e potremo personalizzare il nostro personaggio. Inoltre potremo costruire dei Social Link per ottenere delle abilità di sostegno da altri personaggi secondari.
Le altre modalità presenti nel gioco sono quelle classiche dei picchiaduro 2D:
- Arcade
- Score Attack
- Versus
- Gallery
- Lesson (un tutorial approfondito di tutte le varie meccaniche di gameplay)
- Training
- Challenge
Di base nulla di nuovo da segnalare qua, ma c’é praticamente tutto quello che serve ad un picchiaduro moderno.
Ovviamente non manca neanche il comparto per giocare online tramite il Network Mode e, come di consueto, possiamo scontrarci con gli amici o con altri giocatori estranei per accrescere il nostro ranking. D’altronde Persona 4 Arena è stato a lungo presente nelle scene del settore competitivo mondiale dei picchiaduro e mi aspetto che questa nuova remastered porti ad un suo ritorno. Infatti, la novità più gradita sotto questo punto di vista è l’implementazione (finalmente) del favoloso Rollback Netcode che riduce quasi a zero i problemi derivati dal lag.
Cerchi musica ed effetti speciali? Questo è il canale per te!
Persona 4 Arena Ultimax è stato uno degli ultimi picchiaduro 2D con effetti 3D realizzati da Arc System Works (se non erro, solo BlazBlue Cross Tag Battle è venuto dopo) e rappresenta il massimo livello raggiunto da questo genere prima del passaggio al 2.5D che vediamo ora ampiamente utilizzato tanto dalla concorrenza (Street Fighter V, The King of Fighters XV) che dallo stesso studio (Guilty Gear Xrd, Dragon Ball FighterZ).
Come massima espressione del proprio sottogenere, quindi, Persona 4 Arena Ultimax è artisticamente magnifico. Effetti speciali 3D si mischiano a dei magnifici disegni 2D animati in modo a dir poco perfetto per generare un prodotto che non solo riesce ad essere in linea con l’atmosfera soprannaturale/pop del franchise originale, ma la evolve ulteriormente aggiungendo un ritmo frenetico e forsennato. Certo, non è tutto oro che cola perché chi non ama questo stile grafico molto anime, difficilmente apprezzerà il gioco.
Va inoltre detto che, al pari di BlazBlue e altri picchiaduro del pericolo, a volte è davvero difficile registrare ogni singolo input che avviene in un microsecondo a schermo. Ci sono tante barre, tanti effetti, tante cose da guardare e in Persona 4 Arena Ultimax questo è ancora più vero visto che oltre ai personaggi ci sono pure le Persona. Insomma, è un grande minestrone colorato che, per quanto ordinato e ben realizzato, resta complesso e capace di disorientare un giocatore casuale che non sa cosa si trova davanti.
Al pari comunque della grafica, va scontato che anche il comparto audio è eccezionale. La colonna sonora pesca a piene mani da Persona 3, Persona 4 e le rispettive espansioni, aggiungendo anche alcune tracce originali e delle affascinanti versioni remixate. Il doppiaggio è ovviamente affidato agli stessi doppiatori dei vari personaggi della saga principale e di conseguenza c’é una forte continuità stilistica. Quell’atmosfera di caos pop è quindi positivamente rafforzata da musiche, voci ed effetti sonori.
La versione definitiva di qualcosa che devi assolutamente giocare!
Arrivati alla fine della nostra recensione è quindi ora di tirare le somme su Persona 4 Arena Ultimax ed il responso finale non può che essere positivo. Difficilmente a giro troverai un picchiaduro 2D migliore di questo su praticamente tutti i fronti. Ovvio, se non ti piace il genere e non apprezzi la grafica in stile anime, non sarà questo gioco a farti cambiare idea (credo nessuno possa), ma per il resto… è puro divertimento ed adrenalina.
Bisogna anche ampliare un discorso accennato in precedenza perché si potrebbe pensare che solo chi è fan della saga di Persona può divertirsi con Persona 4 Arena Ultimax. Questo è indubbiamente falso. Per quanto la valanga di fan service presente possa essere goduta a pieno solo da chi conosce il gioco originale, anche un estraneo può tranquillamente apprezzare questo picchiaduro per quello che è. Non nascondo che io giocai l’originale prima dello stesso Persona 4. Anzi, prima di qualsiasi altro Persona visto che recuperai l’intera saga solo dopo aver amato questo!
Alla luce di tutto quello che abbiamo scritto, Persona 4 Arena Ultimax vale i quasi 30 euro che costa sul PlayStation Store. Beh, si. Assolutamente si. Dannatamente si. Per quei 30 euro si ha un gioco nella sua versione finale, con tutte le patch già belle che installate e, soprattutto, con tutti i DLC già compresi nel pacchetto. Un titolo pure bello longevo con una valanga di ore di gioco disponibili, anche senza contare la possibilità delle sfide online, e decorato con una grafica che forse non reggerà il passo con i picchiaduro 2.5D, ma è il top di gamma per il 2D.
Persona 4 Arena Ultimax è una pietra miliare del genere ed è ora che riceva le giuste attenzioni che meritava fin dal 2014. Questo è un gioco che non va giudicato preventivamente come l’ennesimo spin-off di bassa qualità di una saga perché è capacissimo di vivere sulle sue gambe e può essere tranquillamente il tuo punto di ingresso nel magico mondo di Megami Tensei (o anche solo della serie di Persona). Posso affermarlo ad occhi chiusi perché questo rappresenta Persona 4 Arena Ultimax per me.