Xbox è uno dei brand più popolari al mondo ma il suo successo non è stato facile, infatti dietro il marchio c’era la figura di Peter Moore, un dirigente che ha saputo sfruttare la sua esperienza in SEGA e la sua passione per il calcio per portare Xbox a competere con i giganti del settore. Moore ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo e nel lancio di Halo 2, uno dei titoli più importanti della storia dei videogiochi, il quale ha recentemente compiuto il suo 19° anniversario dalla sua uscita.
Peter Moore: una passione che si sente sulla pelle
Peter Moore dopo aver lasciato SEGA nel 2003 è entrato a far parte di Microsoft come director di Xbox, il tutto con l’obiettivo di rendere il brand più competitivo e attraente per i giocatori. Uno dei progetti più ambiziosi di Moore era il lancio di Halo 2, infatti per creare hype intorno al gioco Moore decise di fare un annuncio insolito e memorabile, dato che durante l’E3 2004 il dirigente salì sul palco e mostrò al pubblico il suo braccio sinistro, nel quale si era fatto tatuare la data di uscita di Halo 2 e il logo del gioco. A posteriori Moore affermò che il tatuaggio era ancora fresco e che il braccio gli faceva male, tuttavia era disposto a fare qualsiasi cosa per stravolgere il marketing nei videogiochi.
Il gesto di Moore ebbe un grande impatto mediatico e fece parlare di Halo 2 in tutto il mondo. Il gioco uscì il 9 novembre 2004 su Xbox e fu un successo senza precedenti, dato che vendette oltre 8 milioni di copie e divenne il gioco più giocato su Xbox Live. Purtroppo Peter Moore ha lasciato Microsoft nel 2007 ed ha continuato la sua carriera in EA Sports e successivamente nel Liverpool FC, tuttavia il suo contributo allo sviluppo di Xbox e di Halo 2 è rimasto nella storia dei videogiochi e nella memoria dei fan.
Mantieniti aggiornato con le nostre ultime notizie.