Tutti noi conosciamo Phil Spencer come “colui che ha salvato Xbox One (ed in generale il marchio Xbox) dal totale fallimento nell’era delle console di 8° generazione”, anche se, a voler essere precisi, il suo ruolo effettivo consisteva nel…in effetti il suo lavoro è stato, e continua ad essere, quello di migliorare continuamente l’esperienza degli utenti con le console prima e con l’ecosistema Xbox/Microsoft poi! (QUI un nostro articolo dedicato).
Da sempre fan dei videogiochi, il buon Phil Spencer non ha mai nascosto di essere un “gamer al lavoro per i gamer”, tuttavia, in una recente intervista nel format di XboxEra, ha candidamente ammesso come, prima di entrare nel team Xbox, non avesse una grande conoscenza del console-gaming, e per ovviare a tale mancanza, dovette cimentarsi in una sorta di corso accellerato con quest’ultime:
“il 2600…Sinclair ZX81…Commordore 64…queste sono state le mie principali periferiche di gioco, insieme ad Amiga, Atari, PC; non ero un grande giocatore di console. Quando ho iniziato nel team Xbox e quando la console Xbox è stata lanciata sul mercato, quello è stato il mio primo, grande impatto con il mondo console, prima di quello stavo giocando a Ultima Online e principalmente ai giochi per PC dell’epoca. Per questo, oltre alla console di Microsoft, sono andato subito a comprare un N64 e la PlayStation, cercando di capire cosa fossero e come si usassero questi fantomatici controller…”.
Phil Spencer: “il gamer che lavora per i gamer”
Che dire, sembra proprio che Phil Spencer sia riuscito a dimostrare come l’essere un gamer non abbia importanza solo nel merito della principale console di utilizzo, ma piuttosto rispetto a cosa si intende per divertimento con i videogiochi. Stiamo parlando di un PC gamer che, impegnatosi nel fare esperienza con i giochi per console, è poi riuscito a risollevare le sorti di una console casalinga sull’orlo del falllimento; Kudos per il buon Phil!
Da riportare, sempre parlando dell’intervista, la simpatica risposta del CEO in merito al controller per N64:
“Devi avere tre mani!!! E’ un controller creato per qualcuno con tre mani, per quanto siano fantastici i giochi… sì, è stato fantastico, perché era un po’ come due controller in uno”