Oggi, attraverso il canale ufficiale youtube della sua rinomata Kojima Productions, Hideo Kojima ha sciolto i veli sulle anticipazioni dei progetti futuri che lui e il suo team stanno fervidamente sviluppando. Dalla tanto attesa continuazione di Death Stranding 2: On The Beach, rivelato nell’ultimo State of Play di Sony, al misterioso progetto in lavorazione per Xbox “OD“. Tuttavia, la vera sorpresa è stata l’annuncio di una nuova proprietà intellettuale avvenuta sempre nell’ultimo State of Play, Physint, frutto della collaborazione con Sony, che promette di portare il genio creativo di Kojima in territori già esplorati, grazie alla sua storica saga di Metal Gear.
Ma cos’è Physint?
Durante la conversazione avvenuta sul canale YouTube dello studio, Kojima ha offerto un’anteprima dei dettagli di questa tanto attesa nuova proprietà intellettuale, rivelandone alcuni aspetti e chiarificando alcuni punti sul nuovo progetto in collaborazione con Sony. Il celebre game designer ha definito la sua prossima creazione, come un “Tactical Espionage Action”, riportando così in auge il genere che lo ha reso celebre con l’iconica saga di Metal Gear.
Questo nuovo progetto sarà una fusione tra videogioco e film, tanto che, secondo le sue stesse parole:
“Il mio nuovo videogioco in lavorazione sarà una fusione totale tra film e gioco, tanto che uno spettatore non esperto potrebbe trovare difficile distinguere tra una scena di gameplay e una cinematografica.”
Senza dubbio, nel nuovo progetto dell’autore giapponese, ci si avvarrà di attori di Hollywood e di tecniche cinematografiche, proprio come nei suoi lavori precedenti.Grazie al sostegno di PlayStation e della parte cinematografica controllata del colosso nipponico, Sony Pictures, sarà agevolato il processo di realizzazione dell’ambiziosa visione che il celebre autore giapponese ha in mente per questa enigmatica nuova proprietà intellettuale.
Un Ritorno alle Origini
Nel corso della discussione avvenuta, Kojima ha condiviso un’intima riflessione sul perché ha scelto di fare ritorno al genere che lo ha reso un’icona. Ha rivelato che la pressante richiesta dei suoi fan ha giocato un ruolo significativo nella sua decisione. Questi sostenitori hanno ispirato Kojima a esplorare nuovamente quelle radici che hanno plasmato la sua carriera.
Tuttavia, la motivazione del ritorno alle origini va oltre la semplice richiesta dei fan. Kojima ha condiviso un momento di grande vulnerabilità, svelando di aver affrontato seri problemi di salute nel 2020, durante il periodo più critico della pandemia. Questo evento drammatico lo ha costretto a confrontarsi con la sua mortalità, tanto da spingerlo persino a redigere un testamento. Questa esperienza ha innescato una profonda riflessione sulla sua vita e sulla sua creatività. Rendendosi conto della sua età – oltre i 60 anni – e della natura effimera dell’esistenza umana, Kojima ha sentito l’impellente desiderio di realizzare i desideri dei suoi fan e di esplorare nuovamente un genere che ha contribuito a definire.
Tuttavia, questa decisione non implica affatto che Kojima rinunci a esplorare nuovi generi e ad abbracciare nuove e affascinanti idee. La sua passione per l’innovazione e la creatività lo porterà ben oltre il concetto di pensionamento. Kojima ha chiarito che, finché sarà in vita, continuerà a contribuire in modo significativo al medium videoludico e non solo.
Con pochi dettagli aggiuntivi disponibili sul progetto, inclusa la mancanza di una data di uscita e di informazioni sulle piattaforme Sony su cui verrà rilasciato, è probabile che il gioco arrivi sulla prossima generazione di console di Sony. In ogni caso, non ci resta che attendere ulteriori sviluppi e dettagli su questa attesissima nuova proprietà intellettuale del famoso game designer giapponese.