Pilots of Darsalon è una piccola gemma del genere indie, una lettera d’amore alla nicchia di un genere abbastanza ampio che è quello degli Space Shooters.
Come Lunar Lander, videogioco arcade di Atari del lontano 1979, il tuo obiettivo è quello di far saltare in aria i nemici prima che possano fare lo stesso con te, il tutto mentre manovri la tua piccola astronave a 8 bit per evitare ostacoli ma, soprattutto, per scovare e raggiungere un carico che devi raccogliere in sicurezza e riportare alla base.
Attenzione però, perché mentre trasporterai tale carico, il sistema di scudi non funzionerà, oltre a dover sempre tenere in considerazione la gestione delle risorse: carburante, munizioni, salute, altrimenti non durerai a lungo.
Questo gioco è un “pre-spin-off” (si può dire?) di “Moons of Darsalon”, un platform retrò d’azione “save-them-all” in arrivo alla fine del 2020.
Pilots of Darsalon, piccola gemma dei giochi Space Shooters
La trama di Pilots of Darsalon non è chiarissima e non vi è una modalità campagna, il gioco ti butta direttamente nello spazio profondo ed in qualche modo ti fa capire il tuo semplice (e sempre uguale) compito: localizzare e trasportare i container alla base evitando le torrette nemiche poste sul percorso, grazie alla navicella dotata di un gancio per trasportare il carico.
Si tratta di un gioco arcade 2D, ispirato ai primissimi classici come “Thrust“, “Gravitar“, “Lunar Lander” e “Solar Jetman” per il Nintendo Entertainment System (NES) ma con una forte ispirazione a Commodore 64, un ibrido tra il C64 e l’Amiga.
Spari ed esplosioni con filtri anni ’80
Facile da imparare, difficile da padroneggiare: come già detto, il gameplay è semplice ed efficace, ma abbastanza difficile per quanto riguarda il bilanciamento della navicella.
Preparati a grandi esplosioni e suoni di sparatorie in pieno stile Star Wars: a differenza di “Thrust” e “Lunar Lander” si aggiunge qualcosa in più, come il vento, i nastri trasportatori, il buio e l’illuminazione.
Da dire infatti che gli effetti ed i filtri stile retrica utilizzati sono on-point; ma sii pronto alla monotonia perché ogni livello è impostato nello stesso ambiente di grotte e alberi.
Non aspettarti nemmeno chissà quali nemici, tutto ciò che troverai nei vari percorsi saranno: torrette, torrette, torrette (con sempre lo stesso modello e colore!).
Qualche cosa in più a cui sparare, tipo droni, navicelle o quel che vuoi sarebbe stato bello e avrebbe aggiunto un po’ di varietà, che in questo gioco manca decisamente.
Pilots of Darsalon può verosimilmente essere un gioco per Commodore 64, ma ad alta definizione e di un universo parallelo che, implausibilmente, ha mantenuto la terribile tavolozza a 16 colori dell’originale… che in qualche modo funziona a favore del gioco.
Grande attenzione va alla colonna sonora, che riesce piacevolmente ad allontanarsi dai soliti motivetti stile “flat/plain-happy/blippy” di Nintendo che ti aspetteresti ogni volta che si parla di “retrò” o “chiptune“.
Gioco breve ma intenso…
Per quanto riguarda la durata invece, Pilots of Darsalon risulta eccessivamente breve, con circa 15 livelli.
Questo è il tipico gioco arcade dove deve piacerti fare i punteggi più alti e cercare di battere a punti gli altri in classifica o i tuoi tempi precedenti, rigiocando i vari livelli a ripetizione.
Dico a ripetizione perché in questo gioco morirai davvero tante volte: basterà sfiorare una parete, le taniche di benzina o i “lampioni” (cosa sono?) e tutto ciò che vedrai sullo schermo sarà un grande “boom“.
La fisica del gioco funziona è pulita e bisogna farsi un’idea delle cose prima (perdendo più e più volte) di poter iniziare a fare run perfette o ottenere punteggi più alti.
Le classifiche sono il cuore del gioco: un must per un titolo come questo!
Il vero avversario è il tuo punteggio più alto: se ti prendi troppo tempo per completare un livello, o se danneggi troppo il tuo carico e la tua nave, questo si tradurrà in una quantità inferiore di punti.
Ti ricordo che tutti sapranno quanto male andrai, quindi… meglio riprovare di nuovo quel livello.
Questo è un modo semplice ma efficace per ottenere una maggiore rigiocabilità. (Per favore, non controllare il mio punteggio nel gioco, davvero, non farlo).
Per quanto riguarda i controlli, questo è un prodotto che si gioca a meraviglia con un controller.
Può sembrare un’informazione apparentemente irrilevante ma secondo me degne di nota sono le impostazioni selezionabili: c’è una discreta quantità di opzioni personalizzabili, come la possibilità di scegliere il filtro CRT che si preferisce.
Sono cose come questa che dimostrano una reale cura per i dettagli.
Ritengo però ci siano troppi Checkpoint: potrebbe essere un non-problema a seconda del punto di vista, ma per farla breve ci sono troppi salvataggi, soprattutto considerando i livelli di solito molto brevi.
È anche vero che è abbastanza facile morire e il vero nemico è probabilmente il leaderboard (quindi aiuta averne di più), ma questo mina l’intera premessa della morte.
Non aiuta il fatto che ci sono cinque modalità di difficoltà e nessuna di queste sembra influenzare questo aspetto: tutto ciò potrebbe essere risolto semplicemente aggiungendo un’altra modalità di gioco che elimini i punti di controllo, o almeno che ne rimuova la maggior parte.
Come ultima nota negativa non posso non ammettere l’eccessivo uso della RAM: una cosa è certa, il gioco ha bisogno di una seria ottimizzazione; anche con un’attrezzatura molto rispettabile e dopo aver chiuso praticamente tutti gli altri programmi, la memoria sale ancora dell’80-90%.
Ricordiamoci che stiamo giocando ad un gioco su Steam e non a Monster Hunter World; per quanto ne so, i giochi realizzati con Unity sono spesso soggetti a problemi simili, ma dato che non mi accorgo di un carico così elevato di CPU o GPU (e sono consapevole dell’amore messo nel creare questo gioco), spero che gli sviluppatori risolveranno questo problema.
Se ti piacciono i giochi retrò e se hai nostalgia dei vecchi computer questo gioco ti aiuterà a far rivivere quello stesso spirito, ma con alcuni progressi tecnici che semplicemente non erano possibili all’epoca.
Pilots of Darsalon è un titolo di Steam divertente sia per i veterani che per i neofiti.