Ultimamente mi è capitato tra le mani Story of Seasons: Pioneers of Olive Town, un titolo davvero interessante che fin dai primi istanti di gioco mi ha catturato. Ci troviamo di fronte a un simulatore di vita ben realizzato e curato nei minimi dettagli, con moltissime meccaniche tutte da scoprire.
Dopo ore intensive di gameplay e dopo aver esplorato ogni opportunità che gli sviluppatori hanno deciso di donarci, sono finalmente pronto a riportarti ogni mia impressione. Bando alle ciance e cominciamo subito!
Story of Seasons: Pioneers of Olive Town, un simulatore con i fiocchi!
Prima d’iniziare con la recensione vera e propria dove spulcio ogni aspetto di Story of Seasons: Pioneers of Olive Town, voglio ritagliarmi un piccolo spazio per introdurti il titolo. Se ami i giochi tranquilli, quelli adatti a una domenica di relax nella tranquillità del proprio divano, allora Story of Seasons: Pioneers of Olive Town fa proprio al caso tuo.
Nel concreto ci troviamo di fronte a un simulatore di vita ben pensato. Prenderai le parti di un sim, da te personalizzabile, che eredita una vecchia fattoria dal nonno. In men che non si dica ti ritroverai a vivere a Olive Town, occuparti di una fattoria rigogliosa e produttiva, e conoscere tutti gli abitanti del villaggio stringendo le giuste amicizie!
Insomma, un mondo da vivere a 360 gradi in prima persona, che saprà di certo come tenerti impegnato!
Tante meccaniche di gioco differenti
In Story of Seasons: Pioneers of Olive Town di certo non si può dire di non sapere cosa fare. Anzi, le attività sono così tante che all’inizio potresti anche sentirti un po’ spaesato! A ogni modo non temere perché un tutorial ti accompagnerà giorno per giorno, passo dopo passo, per imparare pian piano ogni meccanica presente.
Innanzitutto come anticipato dovrai occuparti della tua fattoria. Liberare il terreno dagli ostacoli, zappare, seminare e raccogliere saranno azioni abituali. Soprattutto, non dimenticarti di dare vita al tuo pozzo e innaffiare le tue piantine!
Ovviamente non finisce qui: potrai costruire recinti dove racchiudere animali, in modo da mettere su una piccola fattoria. Potrai andare in miniera alla ricerca di minerali più o meno preziosi. Dovrai esplorare le zone circostanti, alla ricerca di piante selvatiche nuove che ti permetteranno di sbloccare nuove coltivazioni. E tanto tanto altro.
Tutto grazie anche al sistema di crafting disponibile nel menù di gioco, che ti permetterà di riutilizzare le materie prime ottenute dall’abbattimento di alberi e rocce per costruire tutto ciò che ti potrà servire! Perciò per esempio, prima di raccogliere animali assicurati di avere una buona scorta.
Non avrai proprio modo di sentirti solo!
In Story of Seasons: Pioneers of Olive Town ovviamente non dovrai solamente occuparti di farming, ma anche tutti gli abitanti della città giocheranno un ruolo fondamentale. Il villaggio del titolo pullula di vita, con personaggi che saranno sempre pronti a parlare con te nel tentativo di stringere amicizia.
Vuoi diventare amico del bambino del negozio di fiori? Oppure preferisci il capitano della nave? Non temere, perché tramite regalini ben pensati e tante chiacchierate giorno dopo giorno sarà possibile stringere amicizia con chi vorrai!
Inoltre potrai tenere sempre sotto controllo la situazione tramite un’apposita sezione del menu, che ti darà una lista di chi hai già incontrato almeno una volta e del livello di affinità che hai con loro.
Non dimenticarti di esplorare
La mappa di Story of Seasons: Pioneers of Olive Town non è di certo a livello di un tripla A open world, ma non può essere nemmeno considerata piccola, soprattutto se si acquistano alcuni dei contenuti aggiunti a pagamento che io stesso ho avuto modo di provare!
Innanzitutto, come anticipato, esplorare sarà sempre importante per poter recuperare piante nuove e trovare nuove specie di animali selvatici. Ma oltre a questo credimi che soprattutto all’inizio del gioco dovrai darti un bel da fare per esplorare ogni angolo di mondo.
Una piccola barchetta di fianco alla tua fattoria ti permetterà infatti di raggiungere ben 3 località differenti e nuove, tutte da scoprire e ricche di personaggi unici. Questo ovviamente oltre a Olive Town stessa, ricca di negozi, edifici e case da esplorare. Insomma, niente male!
Obiettivi ed eventi secondari a gogó!
Se ancora tutto questo non ti bastasse, sappi che in Story of Seasons: Pioneers of Olive Town avrai anche eventi secondari a cui prendere parte e missioni di ogni genere.
Innanzitutto è presente in città un museo, che ti affiderà due compiti: il primo è quello di recuperare ogni specie di pesce acquatico da inserire nel museo-acquario, il secondo è invece quello di darsi all’esplorazione per scovare nuovi animali selvatici da fotografare. Riportando poi le fotografie, ne verrà riprodotta una statua da esposizione!
Oltre a questo, il titolo ti permette anche di cucinare praticamente in ogni casa e preparare ricette succulente. Inoltre, una famiglia ricca della città offrirà anche delle piccole missioni culinarie, con ricette che metteranno alla prova le tue doti da chef.
Per non parlare poi della possibilità di raccogliere missioni e richieste da parte dei cittadini, che verranno lasciate nella bacheca dedicata presente nel municipio della città. E ancora non ho accennato ai vari eventi organizzati dal sindaco, che giorno dopo giorno e mese dopo mese ti permetteranno di prendere parte a competizioni e cacce al tesoro di ogni tipo!
Un nuovo Stardew Valley
Sei hai letto fino a questo punto, di sicuro avrai potuto trarre le mie stesse considerazioni. Per quanto riguarda Story of Seasons: Pioneers of Olive Town non posso fare a meno di notare moltissime somiglianze con Stardew Valley, noto titolo dello stesso genere che da anni appassiona i fan.
Come avrai notato tu stesso se sei avvezzo al genere, moltissime meccaniche risultano simili se non addirittura identiche. Il concetto di base inoltre è lo stesso: ereditare una fattoria da portare avanti, conoscere nuove persone e vivere la propria vita al meglio!
Insomma, d’ispirazione ce n’è molta, ma nulla di male in questo. Story of Seasons: Pioneers of Olive Town riesce comunque a catturare e reggersi sulle proprie gambe.
I dettagli? Molto più che realistici!
Una cosa che mi ha davvero colpito di Story of Seasons: Pioneers of Olive Town è di sicuro la cura dei dettagli che gli sviluppatori hanno avuto. Tutto è preciso e si può notare l’estrema attenzione del team.
La personalizzazione, il tutorial, la possibilità di consultare i consigli, le scelte di dialogo, le previsioni meteo, il calendario con i compleanni degli abitanti. Tutto fa notare un titolo in cui gli sviluppatori hanno messo anima e corpo.
Per farti un esempio però ancora più eclatante, sappi che andando in giro per Olive Town ti sembrerà davvero di essere in una città reale! I personaggi vivono la loro vita con i propri ritmi, li ritroverai riuniti a tavola a pranzare o cenare, a fare la passeggiata domenicale, o a lavorare duramente negli orari di apertura del negozio. Insomma, tutto curato fino all’ultima virgola.
Ma è davvero tutto rose e fiori?
Certo, Story of Seasons: Pioneers of Olive Town è senza dubbio un ottimo titolo e di sicuro finora ti ho trasmesso a pieno questa impressione. Ma sarà davvero tutto così perfetto?
In realtà no, come ogni titolo anche Story of Seasons: Pioneers of Olive Town presenta i suoi difetti e come sempre mi sembra giusto riportarteli uno a uno.
Innanzitutto non posso ignorare la mancanza della lingua italiana. Esatto, il titolo non è disponibile in italiano, ma solo in inglese e in altre lingue europee (tra le quali lo spagnolo e il tedesco). Quindi purtroppo, se non hai una buona conoscenza dell’inglese o di una delle altre lingue disponibili, sarai costretto a rinunciare a questo Story of Seasons: Pioneers of Olive Town!
Inoltre, non ho potuto fare a meno di trovarmi spesso un po’ spaesato muovendomi per il mondo di gioco di Story of Seasons: Pioneers of Olive Town. L’hud non presenta alcun tipo di minimappa in grado di facilitare l’orientamento o per aiutare a trovare i personaggi che si cercano.
Certo, è presente una mappa generale all’interno del menù, che riporta anche tutte le posizioni dei personaggi, ma ammetto che accedervi ogni volta risulta scomodo e non è nemmeno così semplice da consultare. Di sicuro una minimappa interattiva a bordo schermo avrebbe fatto la differenza!
Infine, devo ammettere che seppur io sia stato inizialmente trascinato dal gioco in ore interminabili di divertimento, ho anche notato una certa lentezza nel gameplay. Stiamo parlando di un simulatore di vita quindi è normale trovarsi di fronte a un titolo tranquillo e senza particolare azione o frenesia, ma in alcuni momento mi sono ritrovato quasi annoiato.
Un comparto audio e sonoro nella norma!
Ovviamente non può mancare il paragrafo dedicato al comparto grafico e al comparto sonoro. Per quanto riguarda il sonoro, Story of Seasons: Pioneers of Olive Town presenta delle musichette abbastanza accattivanti e soprattutto diversificate.
Se dovessi fare un paragone molto grossolano ma che allo stesso tempo potrebbe darti un’idea generale dell’atmosfera, questo titolo, mi ha ricordato molto le musiche di intermezzo dei vecchi giochi Pokémon! Ogni qualvolta che cambierai zona cambierà anche la musica, compreso quando entrerai negli edifici o abitazioni. Non sto però dicendo in nessun modo che questo è un male, in quanto tutti i suoni si addicono allo stile del gioco.
Per quanto riguarda invece la grafica di Story of Seasons: Pioneers of Olive Town, devo dire che non è esattamente delle migliori. Lo stile cartoonesco è piacevole agli occhi e il risultato è nella media, ma spesso r volentieri le animazioni sono poco curate, rendendole così anche abbastanza buffe!
Nulla di drammatico però, anzi, il titolo è assolutamente giocabile e anche questi piccoli “difetti” sembrano essere in linea con lo stile che ci troviamo di fronte!