Pirates Outlaws è l’ultimo Card-Game Roguelike Singleplayer sviluppato con il motore grafico ‘Unity’ e lanciato da FabledGame Studio il 6 marzo 2019 per dispositivi Mobile Android e iOS (link a Google Play e App Store) al prezzo di €1.09. Questo videogioco conterrà acquisti in-app e, al momento, non è disponibile in lingua italiana, ma non spaventarti: l’inglese utilizzato è molto semplice e intuitivo. Noi di iCrewPlay abbiamo giocato a fondo Pirates Outlaws e nel corso di questa recensione troverai tutte le informazioni e le nostre opinioni sul titolo… Pronto? Cominciamo!
Pirates Outlaws: un Gioco di Carte Roguelike, cioe?
Partiamo con un piccolo approfondimento sulla tipologia di gioco, facendoci così un’idea su cosa ci aspetta: in un gioco di carte sarà indispensabile una buona quantità di differenti cards collezionabili, poiché la maggior parte del gameplay si baserà su di esse. Queste dovranno anche avere molti effetti diversi nel corso delle partite per dare la possibilità al giocatore di personalizzare il più possibile il proprio mazzo e per fargli adottare una tattica di gioco unica che rispetta le sue esigenze. In un roguelike la casualità guiderà il nostro gameplay: percorsi sempre diversi generati proceduralmente e eventi casuali saranno i nostri compagni di gioco. Pirates Outlaws riesce a unire bene entrambe le tipologie di gioco che ho citato.
- Il Gameplay dei viaggi: semplice, ma ben realizzato e coinvolgente!
Le nostre partite a Pirates Outlaws sono scandite in viaggi strutturati in diversi livelli. Ogni viaggio termina quando perderemo uno scontro facendo calare i nostri Punti Salute a zero, quando esauriremo i Punti Navigazione o quando termineremo un livello e decideremo di ‘tornare a casa con il bottino’. Nel caso in cui volessimo passare al livello successivo, ci verranno riempite le barre dei Punti Navigazione e dei Punti Salute, ma le carte e le reliquie ottenute rimarranno nel nostro inventario.
Le partite hanno in comune diversi elementi:
- La partenza con tutti i Punti Salute, tutti i Punti Navigazione, una quantità ‘x‘ di monete e lo starter deck del nostro personaggio (variabile a seconda del pirata scelto);
- Lo spostamento tra le varie isole che costerà Punti Navigazione;
- Molti scontri, eventi vari, taverne e mercati;
- Una boss battle di fine livello.
- Le ricompense
Durante il viaggio si potrà arricchire il nostro mazzo con nuove carte ottenibili dopo ogni scontro, dagli eventi (caratterizzati spesso da scelte multiple del tipo “combatti o scappa“, “esplora o vattene” …), o dai mercati. Nelle taverne potremo invece restaurare i nostri Punti Navigazione e Salute pagando con le monete anch’esse ottenibili da scontri e eventi vari. Le reliquie renderanno ancora più vario il gameplay, sono abbastanza rare, ma con una buona dose di fortuna potranno essere acquistate o trovate dopo le battaglie, nelle isole evento o nei mercati.
- La varietà, la punta di diamante del titolo
Il punto di forza di Pirates Outlaws è sicuramente la varietà, non tanto delle meccaniche di gioco che, alla lunga, possono sembrare ripetitive, ma la varietà di carte, personaggi, potenziamenti, reliquie, boss finali, eventi, dungeon, nemici e buff/nerf nel corso degli sconti. Credimi: elencare le diverse forme di ogni elemento che ho appena citato sarebbe impossibile! Infatti nel corso di ogni partita si scoprono cose nuove, non a caso la vocazione di ogni buon pirata sono l’amore per l’avventura e per la scoperta di novità.
- Gli scontri a turni incentrati sulle carte e i loro effetti
Le battaglie saranno molte, ma spesso brevi e talvolta giustamente impegnative oppure ribaltate con dei colpi di scena. Esistono molti tipi di carte: d’attacco, di difesa, consumabili, con effetti speciali e alcune utilizzabili solo una volta per duello. Alla gran varietà di carte si aggiungono anche una buona serie di effetti applicabili sui personaggi(e sui nemici) che ricorda un po’ il sistema usato negli scontri dei titoli Pokémon, come quelli di indebolimento, di potenziamento del danno, cecità, confusione e via dicendo. I nemici avranno diverse abilità che spesso, nei livelli più avanzati, combineranno assieme (come a esempio tank-damage…) per aumentare il livello di difficoltà… riuscendoci perfettamente!
- La longevità… forse troppa!
La longevità (in relazione al prezzo) è elevata, forse troppo… mi spiego meglio: al termine di ogni viaggio, a seconda della sua durata e del livello aggiunto, saremo ricompensati con Reputazione (soggetto ad acquisti in-app) e Oro entrambi richiesti per sbloccare gli altri scenari (tre in totale), i nuovi pirati, skin e potenziamenti. Le quantità richieste sono davvero troppo elevate, probabilmente concepite così per invogliare l’utente ad acquistare Reputazione dallo shop, o per “allungare il brodo” ovvero per fornire più longevità al titolo.
- La grafica, le animazioni e i suoni: minimali, ma che funzionano
La grafica, nel suo insieme, è ben realizzata nonostante la sua natura “poligonale” un po’ retrò che non a tutti i giocatori può piacere. I colori utilizzati sono vivaci e vari, mentre le animazioni e i suoni a esse collegati sono pochi e ripetitivi, il volume merita di esser alzato solo per le divertenti canzoni a tema piratesco che riescono a calarti nei panni di un pirata in cerca di avventura.