Pixel Heroes: Mega Byte & Magic è un gioco di ruolo in due dimensioni che vuole riproporre al giocatore le sensazioni dei tempi 8 bit ormai lontani, sia con il suo stile grafico che con le meccaniche, le quali richiamano gli stereotipi dei tempi passati in tutto e per tutto.
La versione che recensiremo è quella per Nintendo Switch, console ibrida che grazie alla sua portabilità, riesce a essere probabilmente la più adatta a questa tipologia di gioco, anche se va segnalata la mancanza di poter utilizzare i controlli touch screen che in questo gioco sarebbero stati molto utili, ma proseguiamo con la recensione.
Trama 8 bit
Pixel Heroes: Mega Byte & Magic cerca di rimanere ancorato al passato anche proponendo una trama la quale di per sé, è già uno stereotipo: vestiremo la pesantissima armatura di un eroe il quale, spinto dalla forte ricerca di avventure, visita una malfamata taverna alla ricerca di valorosi membri da unire al suo team.
Una volta riunito un variegato gruppo, partiremo verso l’avventura ma senza una metà. Difatti la trama del gioco non ha una vera e propria spina dorsale, se non in minima parte, ma sarà per lo più costituita dalla moltitudini di missioni principali e secondarie che ci verranno assegnate parlando coi vari personaggi del villaggio.
Pixel Heroes: Mega Byte & Magic gameplay e meccaniche
L’obiettivo principale del gioco sarà quello di formare un team, accettare missioni, entrare nel dungeon specifico, uccidere tutti i mostri e riscuotere la nostra ricompensa. Semplice ma questo non deve far pensare che il tutto sia banale. Pixel Heroes: Mega Byte & Magic difatti offre tantissima scelta, sia a livello di classi selezionabili, sia come equipaggiamenti e abilità.
Entrati nella taverna, vedremo diversi eroi muoversi al suo interno, fra i quali andremo a scegliere i due che ci affiancheranno nella nostra avventura. Maghi, guerrieri, arcieri, preti, cavalieri e davvero tantissimi altri, saranno lì a nostra disposizione per essere arruolati, e avanzando nel gioco andremo a sbloccare molte altre classi che troveremo nella taverna le volte successive che la visiteremo.
Deciso quale sarà il nostro team, partiremo per le diverse missioni che potremo ottenere chiacchierando con i vari abitanti del villaggio, ma non prima di aver visitato le diverse strutture presenti; mercanti, casinò, ospedali e molte altre saranno pronte a offrirci sotto giusto compenso, i loro migliori servizi, in modo da prepararci al meglio.
Fatto ciò sarà tempo di partire per l’avventura, la quale si svilupperà sotto forma di stanze da visitare anche se non liberamente; il movimento sarà automatico e si limiterà a portarci nella zona della battaglia. Qui lo scontro si svolgerà con i classici turni.
L’ordine di questi ultimi non sarà dettato da una statistica come la velocità o altro, ma potremo eseguirne uno noi e uno il nostro avversario, scegliendo liberamente fra i nostri membri ma senza il poter far agire due volte consecutive la stessa unità.
Ogni unità avrà diverse azioni a disposizione; attaccare o utilizzare l’oggetto equipaggiato nelle proprie mani, che sia esso una spada, un tomo curativo o altro, oppure una delle proprie abilità equipaggiate, le quali avranno un tempo di ricarica prima di poter essere riutilizzate. Se usciremo vincitori dalla battaglia, riceveremo il classico loot con il quale migliorare il nostro equipaggiamento e i punti esperienza per aumentare le statistiche e abilità.
Pixel Heroes: Mega Byte & Magic procede avanti così, tranquillo e spensierato senza impegnare più di tanto, ma potendo contare su un umorismo davvero non banale che accompagnerà dialoghi e descrizioni di abilità e oggetti.
Tecnicamente parlando
Pixel Heroes: Mega Byte & Magic graficamente si rifà in tutto e per tutto al classico stile 8 bit, quindi se non sei una appassionato del genere o della pixel art in generale, questo comparto sarà destinato a deluderti. Per gli altri invece, risulterà abbastanza dettagliata. Nota negativa la grandezza dei testi in modalità portatile, sempre un po’ troppo piccoli.
Il comparto sonoro è quello più indietro dell’intero titolo, con motivetti che si ricordano l’era 8 bit, ma senza rimanere in testa e risultando abbastanza anonimi.
Il gameplay è molto basico e intuitivo, ma riesce a tenere impegnato il giocatore; il problema sono i menù i quali spesso risulteranno confusi e disordinati, dove avrebbero sicuramente giovato i comandi touch screen purtroppo non supportati.
Durante le ore trascorse con il party alla ricerca delle più disparate avventure in Pixel Heroes: Mega Byte & Magic, non ho riscontrato nessun bug di sorta.