Siamo finalmente ritornati a uno dei temi più classici per quanto riguarda i videogiochi di stampo gestionale. Grazie a Planet Zoo infatti potremo tornare a costruire il nostro parco faunistico dei sogni, progettandolo fin nei più minimi dettagli. Tutto ciò fa sicuramente tornare in mente il caro vecchio Zoo Tycoon, beh sappiate che troverete molte analogie tra i due titoli. Frontier sembra infatti riuscita a creare un altro gestionale di tutto rispetto, ma che come leggerete nella recensione, a non tutti potrebbe andare a genio come è stato gestito il tutto e addirittura potrebbe portare alla frustrazione qualche giocatore. Riuscirà Planet Zoo a fornirti tutto il materiale necessario per costruire il tuo Zoo dei sogni? Continua a leggere la recensione e lo scoprirai!
Che modalità scelgo?
In Planet Zoo troverai due modalità principali ad accoglierti, ovvero la modalità Carriera e quella Sandbox. Sicuramente vedendola anche come una sorta di “campagna singleplayer”, la maggioranza delle persone si butterà sulla prima delle due. La modalità Carriera nelle prime fasi fungerà quasi da tutorialone per le numerose opzioni che dovremo gestire nel gioco, andandoci a fornire diversi obiettivi all’inizio anche molto semplici. Andando avanti ci verranno proposte delle “missioni” sempre più aperte, in modo anche di darci un po’ più di libertà nel portarle a termine e di poter sperimentare quanto appreso fino a quel punto.
Piano piano però si comincia a capire che sarebbe molto più divertente poter avere la libertà assoluta nella gestione dello Zoo. La modalità carriera raramente infatti riesce a intrattenere una volta che si acquisisce una buona padronanza degli strumenti di gioco. L’unica cosa che potrebbe farti continuare a completare obiettivi è la possibilità di sbloccare nuovi scenari di gioco. Il vero divertimento comincia infatti nelle modalità Sandbox e Sfida (quest’ultima aggiunge semplicemente più problematiche rispetto alla prima), che andranno a dare la tanta agognata libertà nella creazione/gestione del nostro adorato Zoo.
Costruiamo il nostro Zoo dei sogni
Parliamo finalmente delle possibilità offerte dal titolo per quanto riguarda il Gameplay. Francamente Planet Zoo offre talmente tante opzioni che quasi potrebbero spaventare il giocatore. Infatti oltre alla creazione dei recinti (ovviamente già solo per la creazione di quest’ultimi, ci saranno una marea di possibilità), dovremo poi creare l’habitat ideale per l’animale che andremo ad ospitare. Si potrà modellare il terreno a proprio piacimento, inserire dei giochi, della vegetazione di un particolare tipo (che ovviamente dovrà essere familiare all’animale per poterlo tranquillizzare) e tanto altro ancora.
Ogni animale inoltre avrà le sue esigenze e quindi bisognerà cercare di soddisfare ogni suo capriccio, in modo che non si presenti nessun tipo di problema. Planet Zoo offre davvero moltissime possibilità, bisogna vedere però se riuscirai a stare dietro al tuo immenso parco faunistico. Infatti quando si comincerà ad avere una struttura molto grossa, molte persone potrebbero stancarsi dei loro animali che tanto adorano. Ognuno di essi ha difatti dei problemi che devono essere risolti e se quando ce ne sono pochi è quasi un piacere farlo, la cosa cambia quando cominciano a crescere di numero. Potrebbe effettivamente diventare problematico e a tratti frustrante dover stare dietro alle esigenze di tutte le bestie.
Sta comunque di fatto che Planet Zoo offre l’editor più grande mai visto per quanto riguarda la creazione di un proprio Zoo. Invero oltre a offrire numerose personalizzazioni, possiede anche un numero davvero elevato di animali passando dai classici Elefanti Africani fino ad arrivare ai bellissimi Leopardi delle Nevi. Purtroppo il pubblico del parco rimane abbastanza anonimo, ma sicuramente ci farete ben poco caso durante le vostre sessioni di gioco.
Osserviamo lo Zoo
Graficamente siamo a dei livelli davvero ottimi, in realtà sarà un piacere da vedere oltre che da costruire il nostro personale Zoo. Il vero punto forte della grafica però sono gli animali, che oltre ad avere dei modelli fatti davvero bene, riescono anche a convincere grazie a delle animazioni piuttosto realistiche. Ti capiterà molto spesso di affezionarti alle tue bestie grazie a questi dettagli tecnici, facendoti quindi continuare a giocare anche solo per il gusto di vederli felici e in forze.
Il pubblico del parco è molto anonimo nel design, però rimane comunque abbastanza piacevole da osservare (anche se appunto rimane una parte abbastanza marginale). Durante le ore dedicate a creare il mio Zoo, ho trovato davvero pochi bug e il gioco non ha praticamente mai prestato il fianco a nessun problema di natura tecnica. Ovviamente se magari vuoi farti qualche idea più concreta del potenziale grafico del gioco, puoi sempre andare ad osservare gli Zoo fatti dagli altri giocatori e capire che l’unico limite è la tua voglia di metterti in gioco.
Conclusioni
Planet Zoo è sicuramente il gestionale a tema Zoo con più possibilità di personalizzazione attualmente sul mercato, oltre ad avere un ottimo impatto grafico e degli animali davvero convincenti nella loro realizzazione. Purtroppo la notevole quantità di possibilità offerte, potrebbe davvero spaventare un giocatore che cerca di approcciarsi per la prima volta a questo genere di giochi. Oltretutto alla lunga la gestione dell’umore degli animali potrebbe diventare tediosa, portando ogni tanto quasi alla frustrazione, soprattutto se si sta cercando di progettare altro nel frattempo.
Tuttavia Planet Zoo rimane sicuramente un ottimo titolo gestionale che potrà fare la felicità di molti. Sta solo a te decidere se provare ad entrare in questo enorme Zoo di possibilità e nel caso ci riuscissi stai pur certo che non te ne pentirai.