Quinto appuntamento di Platform Mania e siamo quasi alla fine del nostro primo compito, ovvero fornire un elenco completo di tutti i giochi che fanno parte del franchise di Super Mario. L’ultima volta abbiamo iniziato a vedere quelle serie di videogiochi che fanno parte del franchise, ma hanno un genere diverso, partendo dalla più famosa: Mario Kart. Oggi ci dedichiamo ad un altro grosso gruppo di giochi a marchio Mario che vengono spesso giudicati come secondari, ma che sono tantissimi e hanno avuto un grosso successo: i videogiochi sportivi della serie Mario Sports!
Mario Tennis
Grazie al successo di Super Mario Kart, Nintendo si decise a produrre anche altri giochi di Super Mario legati a vari sport. La serie di Mario Tennis fu la prima di questo macrogruppo chiamato Mario Sports. La serie prosegue anche oggi ed è sviluppata da Camelot Software Planning.
Mario’s Tennis (1995)
Pochi lo sanno, ma il primo tentativo di Nintendo verso il mondo degli sport venne fatto con questo titolo esclusivo per Virtual Boy (!). Questo aveva già tutte le caratteristiche tipiche della serie, compresa una grafica 3D stereoscopica, ma probabilmente lo hanno giocato in 2 e non è mai arrivato in Europa. Come giocarlo: non puoi. No, davvero.
Mario Tennis (2000)
Il vero gioco con cui questa serie ottenne la popolarità attuale fu questo Mario Tennis che uscì sia per Nintendo 64 (con grafica 3D) che per Game Boy Color (con grafica 2D isometrica). E’ quest’ultima versione ad essere quella più interessante visto che comprende anche una modalità storia in cui viene introdotto per la prima volta Waluigi ed in cui, nuovamente per la prima volta, fanno il loro ritorno Daisy e Birdo. Come giocarlo: la versione del Nintendo 64 è acquistabile sulla Wii U mentre quella per Game Boy Color è disponibile su Nintendo 3DS.
Mario Power Tennis (2004)
Praticamente un’espansione di Mario Tennis per GameCube con grafica potenziata, 18 personaggi dotati di tiri speciali, molte più opzioni di gioco e anche alcuni minigiochi a tema. Nel 2009 è stato adattato alla Wii come parte della serie New Play Control! che implementava i particolari giochi della console con vecchi giochi delle console Nintendo. In questo formato è considerato una piccola perla. Come giocarlo: la versione più recente è quella per Wii.
Mario Tennis: Power Tour (2005)
In pratica è la versione per Game Boy Advance di Mario Power Tennis e, non a caso, in Europa è arrivato con lo stesso identico titolo. Cambia ben poco da una versione all’altra. Come giocarlo: nel 2014 è stato aggiunto allo shop online Wii U.
Mario Tennis Open (2012)
Sviluppato e distribuito per Nintendo 3DS, Mario Tennis Open è stato a lungo considerato il miglior titolo della serie. Come di consueto vengono incorporati tutti i vari elementi del franchise di Mario nelle varie partite da Tennis, ma ora ognuno dei 24 personaggi ha statistiche e colpi speciali diversi e oltre ad una normale partita di tennis, si possono affrontare anche sfide con regole e obiettivi particolari. Come giocarlo: purtroppo va recuperato l’originale.
Mario Tennis: Ultra Smash (2015)
Il capitolo della saga uscito su Wii U venne considerato da molti un grosso passo falso visto che sembrava tornare indietro rispetto ai predecessori. Se, infatti, il multiplayer e la grafica risultavano migliorati, i personaggi utilizzabili erano ridotti a 16 e persino le modalità di gioco erano state assottigliate a 2. Di base, molti fan di Mario Tennis continuarono a giocare al titolo per Nintendo 3DS che era molto più completo e divertente. Come giocarlo: non te lo dico neanche, guarda.
Mario Tennis Aces (2018)
Solo poco più di due anni fa è arrivato Mario Tennis Aces per Nintendo Switch a spodestare il dominio di Mario Tennis Open come miglior titolo della serie. Aces, infatti, non solo riesce a superare su tutti i fronti i predecessori, ma per la seconda volta nella serie presenta anche una modalità storia a fare da supporto a tutto l’impianto ludico. Attualmente è considerato un gioco divertente e degno d’acquisto non solo in riferimento alla serie di Mario Sports, ma anche in relazione a qualsiasi altro gioco del Nintendo Switch. Consigliatissimo. Come giocarlo: è decisamente recente.
Mario Golf
La seconda serie di giochi sportivi Mario Sports ad avere origine è in realtà la prima ad esordire visto che questa può essere collegata ad un gioco per il Nintendo, per quanto quest’ultimo avesse davvero poco degli elementi che faranno poi partire dei successivi Mario Golf. Va inoltre detto che Mario era già apparso in vari giochi di golf Nintendo come cammeo. Anche dietro a questa saga c’é Camelot Software Planning.
NES Open Tournament Golf (1991)
NES Open Tournament Golf è, di fatto, il secondo gioco di sempre dedicato al golf per il Nintendo dopo l’omonimo, beh, Golf. Questo gioco teoricamente non farebbe parte della serie Mario Golf e Mario Sports, ma è impossibile non considerarlo un precursore, soprattutto considerando che si gioca con Mario e Luigi e che la versione giapponese (molto più difficile di quella occidentale) si chiamava Mario Open Golf. Quest’ultima è stata riproposta in varie salse nel corso degli anni tra cui una puramente arcade per la PlayChoice-10. Come giocarlo: quest’ultima versione è disponibile sugli shop online del Nintendo 3DS e della Nintendo Switch.
Mario Golf (1999)
Il primo “vero” gioco della serie Mario Golf è l’omonimo videogioco per Nintendo 64. Questo, in puro stile Mario Kart e Mario Tennis, permetteva di scegliere un personaggio del franchise tra 5 per affrontare una serie di buche a tema. Ne venne sviluppata anche una versione per Game Boy Color che, al contrario di quella per console, aveva degli elementi derivati dai gdr. Era un gioco dannatamente semplice e divertente. Come giocarlo: non è mai stato riproposto quindi va recuperato l’originale.
Mario Golf: Toadstool Tour (2003)
Il seguito diretto di Mario Golf esce 4 anni dopo il gioco precedente per Nintendo GameCube e, di base, pur mantenendo lo stesso gameplay, amplia tutto il resto portando i personaggi giocabili a 16 (ognuno dei quali ha adesso delle caratteristiche di gioco uniche), aumentando le buche selezionabili e soprattutto fornendo una manciata di minigiochi e modalità alternative oltre a quella classica. E’ considerato ancora una volta un gioco molto divertente anche se estremamente semplice. Come giocarlo: come per il precedente, va recuperato l’originale.
Mario Golf: Advance Tour (2004)
Uscito l’anno dopo di Toadstool Tour, come questo è il seguito di Mario Golf per Nintendo 64, Advance Tour per Game Boy Advance è il seguito diretto di Mario Golf per Game Boy Color al punto che ne mantiene gli elementi gdr (addirittura sulla copertina si può leggere “role-playing golf”). Advance Tour è completamente diverso da Toadstool Tour visto che andremo a vestire i panni di un personaggio inedito (a scelta tra due) e dovremo vagare per la mappa del mondo per affrontare e battere le varie sfide e ottenere così il diritto di gareggiare contro Mario. La possibilità di aumentare le proprie capacità ed il proprio equipaggiamento completando minigiochi o buche sulla mappa, lo rende davvero una strana unione tra gioco di golf e gdr. Come giocarlo: indovina? Esatto, devi recuperare l’originale.
Mario Golf: World Tour (2014)
Dopo 10 anni di attesa esce infine per Nintendo 3DS un nuovo Mario Golf, ma purtroppo questo è più in linea con lo stile arcade basilare di Toadstool Tour piuttosto che con gli elementi gdr di Advance Tour. Ancora una volta dovremo scegliere un personaggio tra i tantissimi presenti ed affrontare una serie di buche che sono sia realistiche che ispirate al mondo di Super Mario. Personalmente una mezza delusione per la mancanza di innovazione, ma resta un gioco molto divertente e con un ottimo comparto multiplayer. Come giocarlo: esiste solo l’originale, ma è abbastanza recente.
Mario Baseball & Mario Football
Escludendo Mario Tennis, Mario Golf ed un’altra serie di giochi che vedremo successivamente, pochi altri titoli Mario Sports hanno avuto seguiti consistenti. Due di questi hanno però generato almeno un sequel e sono, per altro, usciti tutti nel giro di 4 anni. Per questo ho deciso di riunirli in questa sezione. Inoltre sono tutti e quattro sviluppati sempre da Camelot Software Planning.
Mario Superstar Baseball (2005)
Il primo gioco di Mario Sports dedicato al baseball uscì nel 2005 per Nintendo GameCube e la formula era la solita, ormai più che collaudata. Il giocatore si troverà ad assumere il controllo di un team composto da vari personaggi del franchise e a competere in una serie di scontri contro team avversari fino all’ultimo nemico: il solito Bowser. Non mancano, ovviamente, multiplayer, varie modalità di gioco ed una manciata di minigiochi. Come giocarlo: esiste solo l’originale.
Mario Smash Football (2005)
Bizzarro non c’avessero pensato prima. Pochi mesi dopo Mario Superstar Baseball, nel 2005 uscì sempre per Nintendo GameCube anche il primo gioco di Mario Sports dedicato al calcio. In America questo titolo è conosciuto come Super Mario Strikers, ma di base è lo stesso. Un team composto da un personaggio principale del franchise, tre personaggi secondari ed un portiere deve battere l’avversario ad una tipica partita di calcio… se non fosse che non c’é un arbitro, si possono malmenare e tirare oggetti in faccia agli avversari e ci sono persino i supertiri. E’ dannatamente divertente anche se è un po’ carente come varietà visto che ci sono poche modalità di gioco. Come giocarlo: anche di questo esiste solo l’originale.
Mario Strikers Charged Football (2007)
Solo due anni dopo, il successo di Mario Smash Football spinse Nintendo a produrne un seguito per Wii. Conosciuto in America come Mario Strikers Charged, di base il gioco è simile al predecessore, ma ha una grafica più curata, molte più modalità (per quanto l’offerta per il giocatore singolo si mantenga striminzita) e ancora di più opzioni di gioco che permettono ora anche di modificare il campo su cui si gioca oltre che molto, molto altro. Di base è un miglioramento del predecessore sotto tutti i punti di vista. Come giocarlo: puoi indovinare, vero?
Mario Super Sluggers (2008)
L’anno dopo a Mario Strikers Charged Football, arrivò a sorpresa anche il seguito di Mario Superstar Baseball, sempre per Wii. Mario Super Sluggers è di base identico al predecessore, ma presenta più opzioni, una grafica migliorata e più varietà sotto tutti i fronti. Insomma, è un’espansione e poco più, ma resta comunque un buon gioco, soprattutto considerando che in questa iterazione può sfruttare il particolare joystick della Wii. Come giocarlo: Stranamente è anche l’unico titolo di questi quattro ad essere stato riproposto, lo trovi nello shop online del Wii U.
Mario & Sonic ai Giochi Olimpici
Lo avevamo accennato prima, ma esiste un’altra serie di titoli di Mario Sports di successo ed è quella che vede collaborare per la prima volta Mario e Sonic, le due mascotte di Nintendo e Sega che per tanto tempo si erano date battaglia su quale fosse il miglior platform del mondo. I giochi sono stati spesso prodotti in collaborazione tra le due case di sviluppo e presentano personaggi ed elementi di entrambi i franchise. Non lo specificherò ogni volta, ma di tutti questi giochi non esistono conversioni o adattamenti.
Mario & Sonic ai Giochi Olimpici (2007)
Il primo gioco della serie nacque quasi per caso. In vista delle olimpiadi del 2008 di Beijing, il comitato internazionale delle olimpiadi commissionò a Sega un gioco che attirasse l’attenzione dei giovani sull’evento. Furono gli sviluppatori di questa nota casa videoludica a pensare di chiedere la collaborazione con Nintendo e probabilmente furono i primi a rimanere sorpresi quando questa rispose in modo affermativo. Di base il gioco è una collezione di 24 minigiochi a tema olimpico che possono essere affrontati con i personaggi dei due franchise. Il gioco uscì prima su Wii e poi su Nintendo DS nel 2008.
Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali (2009)
Il grande successo del primo gioco spinse Sega, Nintendo e l’IOC (il comitato internazionale delle olimpiadi) a replicare quanto fatto anche in vista dei giochi olimpici invernali di Vancouver 2010. Tutti i personaggi del primo gioco tornano e se ne aggiungono anche 4 nuovi mentre cambiano, ovviamente, tutti i minigiochi proposti. Il gioco esce subito sia per Wii che per Nintendo DS e, per la prima volta, presenta una specie di storia con Mario e Sonic che uniscono le forze contro il Dr. Eggman e Bowser che vogliono sabotare le olimpiadi.
Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Londra 2012 (2011)
Nuove olimpiadi, stavolta quelle di Londra 2012, nuovo gioco della serie per Wii e Nintendo 3DS. Il gioco è più o meno la solita solfa, ma vanno fatte alcune precisazioni. Questo è l’ultimo titolo distribuito con una collaborazione attiva tra Nintendo e Sega (i giochi successivi vedranno una delle due parti dare semplicemente il benestare per lo sfruttamento dei personaggi). Inoltre è l’unico gioco per Wii ad avere la scatola completamente gialla. Curioso, no?
Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 (2013)
Poteva forse mancare un altro capitolo di questa serie in vista delle olimpiadi invernali di Sochi del 2014? Ovviamente no e così ecco un gioco per Wii U che di base funziona come tutti i predecessori. Questo titolo è il primo della serie a permettere di giocare multiplayer tramite l’online, il primo ad essere uscito solo su console casalinga e il primo ad essere distribuito esclusivamente da Nintendo. Il gioco ebbe solo parziale successo visto che la formula proposta, in mancanza di innovazioni consistenti, iniziava a sembrare stantia.
Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Rio 2016 (2016)
Potrei letteralmente copiare quanto scritto in precedenza per il gioco di Sochi 2014… d’altronde è evidente che la formula si andò a ripetere anche in vista delle olimpiadi di Rio del 2016 con questo titolo che uscì, tuttavia, sia per Wii U che per Nintendo 3DS. Nuovamente fu la sola Nintendo a distribuire il gioco. La pappa proposta è comunque sempre la solita.
Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (2019)
Arriviamo così all’ultimo gioco della serie, uscito giusto giusto un anno fa. La particolarità di questo titolo per Nintendo Switch è che è il primo ad essere completamente distribuito da Sega mentre Nintendo stavolta si è limitata a concedere l’utilizzo dei propri personaggi. Beh, potremmo anche dire che è un altro gioco della serie ad essere esclusivo di una console casalinga, ma vista la particolare natura di Nintendo Switch non ne sarei poi così sicuro. Inoltre c’é la definitiva particolarità del fatto che, per motivi che sappiamo bene tutti, le olimpiadi del 2020 non si svolgeranno davvero nel 2020, ma nel 2021. Capita quando hai una pandemia in corso.
Altri Titoli della Serie
Ovviamente le serie appena elencate non compongono l’intera offerta di Mario Sports ed esistono anche alcuni giochi singoli che non hanno mai ricevuto un seguito. Questi sono quattro e li andiamo a vedere di seguito.
Dance Stage Mario Mix (2005)
Come è decisamente più chiaro dal titolo originale (Dance Dance Revolution: Mario Mix), questo gioco per Nintendo GameCube non è altro che una mod ufficiale del ben più noto franchise Dance Dance Revolution. Le meccaniche di gioco sono le stesse di quella serie, ma si possono utilizzare personaggi, sfondi e musiche della saga di Mario e c’é persino una storia originale che vede Waluigi come cattivo. Ovviamente il gioco era venduto insieme ad un apposito pad per ballare ed è il primo gioco musicale ufficiale di Mario. Come giocarlo: va recuperato l’originale con tanto di pad (a meno che già non ne hai uno per Dance Dance Revolution).
Mario Slam Basketball (2006)
Curioso che in tutte le saghe sportive, la Nintendo non avesse mai pensato al basket. Dal titolo originale di Mario Hoops 3-on-3, questo gioco per Nintendo DS è l’unico Mario Sports dedicato ad uno degli sport americani per antonomasia ed è stato sviluppato da Square Enix (curioso, vero?). Il titolo vede i giocatori gareggiare in partite 3 contro 3 con ampio uso di oggetti e trucchetti offensivi per vincere ed è dannatamente divertente. Come giocarlo: è presente sullo shop online del Wii U.
Mario Sports Mix (2010)
Uscito per la Wii Mario Sports Mix non è altro che, come suggerisce il titolo, una collezione di vari sport diversi in uno, per la precisione: hockey (già comparso nei giochi olimpici invernali), basket, dodgeball (prima volta) e pallavolo (già comparso nella serie Mario Party di cui parleremo settimana prossima). Visto che dietro c’era sempre la Square Enix, oltre a vari personaggi di Mario è possibile usare anche dei personaggi provenienti da Final Fantasy e Dragon Quest. Curioso, divertente, ma non troppo profondo. Ideale per una serata tra amici. Come giocarlo: va recuperato l’originale.
Mario Sports Superstars (2017)
Questo titolo per Nintendo 3DS potrebbe quasi essere considerato un seguito di Mario Sports Mix, se non fosse che dietro non c’é più Square Enix, ma Camelot Software Planning, casa di produzione dietro a Mario Golf, Mario Tennis, Mario Baseball e Mario Football. Stupisce qualcuno quindi che Tennis, Golf, Baseball e Calcio (stavolta quello regolare 11 contro 11) siano quattro dei cinque giochi proposti? Presumo di no. Il quinto sono le Corse dei Cavalli, alla loro prima comparsa nella serie di Mario Sports. Lo stesso Mario Sports Superstars potrebbe essere quasi inteso come la sublimazione massima di tutta la saga omonima. Come giocarlo: anche in questo caso va recuperato l’originale.