Quest’anno sembrerebbe che gli equilibri economici del mondo videoludico siano pronti a essere messi in discussione e a quanto pare stanno cambiando in meglio. Avevamo già parlato della folle e insolita crescita economica di CD Projekt RED, mentre stavolta ci tocca proprio parlare di PlatinumGames. Se ci pensiamo un attimo, anche essendo uno studio di sviluppo dalle finanze e dal personale estremamente limitati, PlatinumGames in questi anni ha prodotto un infinità di titoli di altissima qualità, anche con budget piuttosto ridicoli rispetto alla media del mercato odierno.
The Rise of the PlatinumGames
PlatinumGames in questo momento è in un periodo d’oro: dopo il successo plateale del progetto kickstarter per The Wonderful 101, ora lo studio è alle prese con il misterioso Project GG e con altri due titoli sconosciuti che verranno presto svelati sul sito “Platinum 4.“, in un percorso di auto-pubblicazione di cui PlatinumGames sembra essere estremamente orgogliosa. Un ritmo produttivo incredibile, sopratutto se si considera che stanno ancora lavorando a diversi progetti con importanti editori come Nintendo e Square Enix.
In un’intervista con la rivista Famitsu, tradotta da Gematsu, il responsabile dello studio Atsushi Inaba ha confermato come la società si stia espandendo con un nuovo studio di 100 persone a Tokyo. Il loro primo compito sarà quello di focalizzarsi sulla riuscita del prossimo gioco del leggendario director Hideki Kamiya, che per ora conosciamo con il nome di Project GG.
- Inaba: “Stiamo aprendo uno studio di 100 persone a Tokyo, quindi recluteremo nuovi talenti. Ci sono già circa 15 persone che lavorano lì. ”
- Kamiya: “[Il director di Astral Chain] Takahisa Taura mi ha battuto in un sondaggio su Twitter per” Creators I Want to Work with “, quindi sono un po ‘triste.”
- Inaba: “Devi mettere una pietra sopra quella storia. (Ride.)”
- Inaba: “In passato, abbiamo ricevuto proposte simili a investimenti di capitale da parte di aziende esterne come Tencent, ma si è parlato molto di come Platinum Games abbia perso la sua indipendenza, quindi li abbiamo rifiutati perché non scambiamo la nostra libertà per la stabilità.”
Le cose vanno per il meglio per lo studio, che a quanto pare sta crescendo sempre di più e sembra avere intenzione di rimanere ben saldo sulle proprie gambe. Auguriamoci, per il bene di PlatinumGames e di noi videogiocatori che i prossimi titoli dello sviluppatore siano un grande successo!