Benvenuto alla trentacinquesima puntata di Player One. L’ultima volta avevamo parlato di Geralt di Rivia e della sua figura nella saga di The Witcher, oggi invece ti parlerò di Sans lo scheletro, un individuo che non è il protagonista di una trilogia, bensì un personaggio abbastanza dinamico ed importante del rinomato Undertale.
Nel 2015 Toby Fox, un programmatore indie, ha dato vita a questo titolo fantasy RPG curando la maggior parte degli aspetti del gioco, fra cui trama, grafica, colonna sonora e molto altro.
AVVERTENZE
Se sei interessato al titolo in questione ti consiglio di giocarlo prima di leggere questo articolo, poiché contiene numerosi SPOILER riguardo la trama e tutti i finali alternativi.
Voglio precisare che in questo articolo parlerò esclusivamente di Sans su Undertale e non su Deltarune, poiché quest’ultimo è un gioco ambientato in un universo alternativo rispetto al primo titolo.
Undertale: la storia ed il suo funzionamento
Il mondo di Undertale si basa sulla storia fra umani e mostri che, dopo una guerra, è terminata con la vittoria dei primi. Relegato nel Sottomondo, il Regno dei Mostri è stato caratterizzato dalla presenza di determinate figure, le quali si scopriranno essere fondamentali per la nostra storia.
Tu interpreterai un umano che, caduto nel Sottomondo, avrà il potere di decidere tutto riguardo la propria storia. Il modo in cui ti comporterai avrà effetto non solo sul finale, ma sui salvataggi che farai in futuro.
Una determinata partita, detta “run”, potrà avere un numero altissimo di finali non solo per la trama, ma anche per i personaggi stessi. In grandi linee possiamo però identificare 3 tipologie generali di finali/storie: la Run Pacifista, la Run Neutrale e la Run Genocida.
Le origini di una sentinella
Il passato di Sans è misterioso, infatti l’unica cosa che viene detta sulle sue origini e su Papyrus, il fratello di questi, è che sono spuntati un giorno dal nulla, presentandosi come sentinelle.
I due scheletri sono gli esatti opposti sia fisicamente che caratterialmente: Sans è basso, pigro, con abiti casual, intelligente e furbo, mentre Papyrus è alto, iperattivo, perennemente in armatura, stupido e raggirabile.
I rapporti con gli altri personaggi
Il rapporto dello scheletro con gli altri personaggi è fondamentale e difficilmente muta in base alle run in corso:
- Alphys: tramite alcuni indizi, si intuisce che sia molto amico con la dottoressa e probabilmente sono stati colleghi;
- Papyrus: con lui ha dei sentimenti di forte protezione e supporto, infatti pur notando determinati comportamenti bizzarri del fratello, il nostro Sans continua a ritenerlo “molto figo”;
- Toriel: il rapporto con la regina influenzerà moltissimo la nostra storia, infatti sarà lei a stringere la promessa per la quale lo scheletro sarà costretto a non poterti attaccare, ma se ti comporterai molto male non indugerà oltre nel cambiare idea.
Il rapporto con il protagonista
Incontrerai Sans per la prima volta a Snowdin, durante la sua ronda ti farà uno scherzo che a primo impatto sarà molto spaventoso. Dopo le dovute presentazioni avrai a che fare con suo fratello, e qui il divertente scheletro farà svariate battute, cercando di farlo divertire ed accontentando ogni suo capriccio.
In questi momenti si nota l’amore che Sans prova nei confronti di Papyrus, oltre che il suo istinto di protezione. Se lascerai in vita Papyrus, rivedrai spesso Sans nella tua avventura, mentre se lo ucciderai, spunterà fuori soltanto alla fine del gioco.
Nel corso della tua avventura Sans si troverà spesso in alcune strutture a vendere gli oggetti più bizzarri, altre volte ti farà degli scherzi o delle battute. Un paio di volte ti inviterà a mangiare e dialogando rivelerà dettagli sulla storia della e degli altri personaggi.
Un valido amico…
Proseguendo con la storia, Sans si mostrerà molto fedele nei tuoi confronti: rivelando il patto stretto con Toriel, ti avvertirà del fatto che se non fosse per il giuramento fatto alla regina ti avrebbe ucciso a prima vista.
Se ti comporterai bene non solo sarà un ottimo alleato, bensì ti giudicherà adeguatamente e ti farà passare senza problemi.
Alla fine della Run Pacifista, Sans non si mostrerà per il giudizio finale, poiché si immolerà insieme agli altri personaggi per salvarti la vita.
Questo gesto porterà alla sua trasformazione in un’Anima Perduta in cui mostrerà le sue debolezze, infatti mentre lo scheletro ti attaccherà insieme al fratello, si lamenterà della sua pigrizia e si rassegnerà sulla terribile fine dei suoi amici.
…ed un giusto avversario!
Se ti comporterai male, soprattutto uccidendo il povero Papyrus, Sans uscirà fuori solo durante il suo giudizio finale, facendoti pesare ogni tua colpa.
Nonostante ciò non lo affronterai mai nella Run Pacifista, tanto meno in quella Neutrale: anche se davanti ai suoi occhi avrà il killer del suo adorato fratello, non muoverà un dito contro di te, poiché dovrà mantenere la parola data a Toriel.
Se sceglierai la Run Genocida, prima di affrontare Papyrus, ti apparirà Sans e, con tono minaccioso, ti dirà che la strada da te scelta è quella sbagliata e che “passerai un brutto momento“.
Questa volta il giudizio finale sarà molto diverso da tutti gli altri: Sans infrangerà il patto della defunta Toriel e, senza pensarci due volte, ti attaccherà, dando così inizio alla Boss Fight.
Il combattimento più difficile contro il nemico più facile
Il combattimento con Sans è l’ultimo della Run Genocida ed è considerato da molti la Boss Fight più difficile dell’intero gioco, nonché una delle più complesse mai esistite. Non solo sarà difficile mentalmente, ma anche fisicamente:
- Sans userà molteplici attacchi cambiando lo stato dell’anima del giocatore;
- renderà inutile ogni nostro attacco, schivandolo;
- corroderà la barra della vita, rendendo inutile ogni tentativo di cura;
- bloccherà l’opzione per la fuga;
- ci ucciderà se lo risparmieremo;
- infrangerà la quarta parete, danneggiandoci anche all’infuori della battaglia.
Il suo stile di attacco sarà simile a quello del fratello, ma più potente. L’ironia e la rottura della quarta parete, che caratterizzano questo personaggio, sono presenti anche nelle sue informazioni di battaglia, infatti i dati dello scheletro saranno di 1 in attacco, difesa ed HP, con tanto di scritta che recita “il nemico più facile”.
Una volta sconfitto, il nostro scheletro preferito uscirà di scena per andare a bere nel suo bar preferito, morendo quindi senza farsi vedere dal giocatore.
I poteri di un Dio
Pur essendo un essere molto pigro, Sans si mostra il più dinamico fra i personaggi. Grazie alla sua rottura della quarta parete, è capace di fare cose che gli altri personaggi possono fare solo grazie ai poteri dati dalle anime umane.
L’uso di scorciatoie che lo fanno uscire dalla mappa, capire quando salviamo o meno il gioco, poter schivare durante il nostro attacco, sono solo alcuni dei suoi poteri che vanno oltre il metagaming. Conclusa la Run Neutrale sarà sempre lui che ci aggiornerà sulla situazione nel Sottomondo e di come è cambiato a causa nostra.
La personalità dello scheletro più divertente del Sottomondo
L’apatia di Sans è una caratteristica che probabilmente deriva dalla sua pigrizia: sembra che non gli importi della sua vita o di un bene comune, sa che col suo potere potrebbe regnare nel Sottomondo, ma non lo fa perché non gli va.
Questa caratteristica viene meno quando si parla delle persone che lui ama, infatti lui prova apatia nei confronti della sua vita, ma non per quella di suo fratello o dei mostri a cui tiene, compreso il protagonista durante la Run Pacifista.
Segnare la storia in breve tempo
Sans è un personaggio uscito esclusivamente su Undertale e, parlando di un gioco molto recente, non ha una storia lunga come altre icone della scena videoludica. Non possiamo però ignorare la sua influenza nella cultura dell’intrattenimento ed il suo impatto nel mondo videoludico.
Per la maggior parte dei fan è stato scelto come il proprio personaggio preferito, diventando a tutti gli effetti un influencer all’esterno del gioco stesso: la sua theme song di battaglia, denominata “Megalovania”, è divenuta una base per i meme molto virale, mentre su Super Smash Bros Ultimate è una skin ufficiale per i Mii.
Ma quindi, perché è importante Sans?
Come detto nell’introduzione, Sans non è il protagonista, ma un personaggio secondario che può diventare il boss finale di una singola run.
Il comico scheletro diventa un severo giudice nelle nostre partite, esplicitando i suoi poteri e le sue conoscenze sul gioco stesso, si trasforma in una formula che lo rende più importante di quanto il creatore stesso del gioco potesse mai pensare.
Nikolai Belinski di Call Of Duty Zombie e Vaas Montenegro su Far Cry 3 sono alcuni degli esempi che si possono fare di un personaggio secondario che, grazie al carisma e ad altre caratteristiche che li rendono unici, acquisiscono una importanza tale da essere elevati dal gioco e soprattutto dai fan. Sans allo stesso modo acquisisce uno status ed un ruolo fondamentali, divenendo così un vip a tutti gli effetti.