Player One è la rubrica con cadenza settimanale nella quale andiamo a scoprire i dettagli legati ai personaggi più iconici del mondo videoludico, la scorsa volta è toccato a Sans lo scheletro di Undertale, ma in questo 36° appuntamento parleremo del noto capitano John Price.
John Price è uno dei personaggi più amati della serie “Modern Warfare” ambientata nell’universo di “Call of Duty“. Prima di cominciare ti avverto che, in queste pagine, parleremo del John Price che appare nel reebot di Call of Duty: Modern Warfare uscito nel 2019.
Sei pronto a scendere in battaglia al fianco del capitano più tosto delle intere forze speciali inglesi? Si? Bene! Ma prima di combattere devi conoscere i tuoi alleati.
Chi è il capitano John Price?
Nato nel 1985 nel regno unito John Price ha dimostrato la sua forza di volontà fin da ragazzo, a soli 17 anni infatti si arruola nella fanteria britannica e servirà l’esercito inglese per ben 18 anni. Price fu infatti uno dei più giovani cadetti a conquistare il ruolo di “ufficiale incaricato” all’interno della “Royal Military Academy”.
Grazie alle sue capacità John Price completò con successo svariate missioni segrete nel medio oriente e, così, venne ammesso nelle forze speciali inglesi… i SAS (Special Air Service). Ottenuto il posto in uno dei corpi militari più prestigiosi nel mondo le promozioni non tardarono ad arrivare, nel 2011 infatti John Price venne nominato capitano e fu messo al comando di una Task Force anti terroristica denominata: “Bravo-Six”.
Questa squadra si specializzò in varie azioni mirate a combattere il terrorismo. Sotto il comando del capitano John Price, il team Bravo-Six si cimentò a risolvere situazioni ad alto rischio come: Interventi anti terroristici, prevenzione e risoluzione di dirottamenti, salvataggio di ostaggi e cattura od uccisione di bersagli ad alta importanza.
John Price: luce ed ombra
Dotato di un istinto ineguagliabile e di una volontà di ferro, John Price è un guerriero che sa adattarsi ad ogni situazione, quest’uomo è in grado di annientare i propri nemici sia a terra che in mare. Price non è però solo in grado di combattere, il capitano è infatti dotato di una grande freddezza e capacità d’analisi.
Proprio questi due elementi fanno di John un abile stratega in grado di pianificare minuziosamente i dettagli di un’operazione. Il capitano inoltre è dotato di un grande carisma che gli permette di avere alleati in tutto il mondo, pronti ad aiutarlo alla lotta al terrorismo anche al costo della loro stessa vita.
Insomma sembra proprio che John sia un leader, ma quest’uomo ha anche dei lati oscuri. Il capitano SAS crede fermamente nel dovere di un soldato, tanto che è disposto a macchiarsi di alcuni crimini in nome della sua causa. John Price è infatti noto anche per i metodi poco ortodossi che utilizza nei suoi interrogatori.
Per metodi poco ortodossi non si sta parlando di maltrattare i malcapitati senza dargli cibo o acqua per qualche giorno… piuttosto si parla di tortura, una tortura che sembra inumana e crudele. In queste sessioni di “raccolta dati” il capitano sembra perdere tutto il suo carisma per trasformarsi in un mostro, una bestia assetata di sangue.
John Price dove ha combattuto?
Il capitano John Price ha preso parte a vari scontri in giro per il mondo, una delle missioni più importanti per il capitano fu infatti nell’Europa dell’est. In questa missione John, grazie all’aiuto di Nikolai e Garrick, è riuscito a catturare il “Macellaio” un esponente dell’organizzazione terroristica Al-Qatala.
Una volta messo in sicurezza il bersaglio il capitano della SAS ha proceduto con l’interrogatorio, proprio in questo punto vediamo affiorare in superficie la parte oscura di Price. Il “Macellaio” infatti si rifiutava di parlare e John in tutta risposta ha ben pensato di minacciare sua moglie e suo figlio.
Price sembrava disposto a sacrificare la vita dei due civili pur di ottenere la risposta di cui aveva bisogno, cosa che in un modo o nell’altro riesce ad ottenere. Un’altra battaglia in cui fu presente fu la distruzione della fabbrica di gas in Georgia, nella quale il capitano e la sua squadra si infiltrarono e sabotarono con successo l’impianto.
Con la distruzione dell’impianto e la morte del generale Roman Barkov la squadra capitanata da John Price salva il mondo da una possibile terza guerra mondiale. Purtroppo il soldato “Alex” rimane gravemente ferito ma, alla fine di questa operazione, lui ed altri uomini dal talento speciale vengono incaricati da John Price di formare la Task Force 141.
La Task Force 141
La Task Force 141 è una squadra speciale britannica formatasi dopo la morte del generale russo Roman Barkov. al comando di questa squadra troviamo ovviamente John Price.
Il team è composto da: Kyle “Gaz“ Garrick, John “Saop“ McTavish e Simon “Ghost“ Riley, per quanto riguarda gli altri membri come “Alex”, Price ci dice che sono esattamente dove dovrebbe essere e quindi impegnati in missione.
Questa squadra è nata con lo scopo di catturare gli l’ultranazionalisti russi Imran e Viktor Zakhaev, i quali in futuro saranno i mandanti di una serie di attentati ai danni del mondo intero.
John Price è esistito davvero?
C’è una teoria secondo la quale il capitano John Price sia ispirato ad un uomo realmente esistito. Tale persona sarebbe un ex ufficiale SAS deceduto purtroppo il 26 agosto 2011 a causa di un attacco cardiaco.
John McAleese era un ufficiale delle forze speciali britanniche decorato con la medaglia “Military Medal“, data solo a chi si distingueva per il coraggio mostrato sul campo di battaglia. John McAleese nacque in scozia il 25 aprile 1949 ed a soli 20 anni si arruolò come volontario nell’esercito britannico.
Dopo 6 anni McAleese superò le selezioni per entrare nei SAS e nel 1980 partecipò ad un importante azione mirata alla liberazione di 25 ostaggi. L’operazione fu chiamata “Nimrod” e consisteva nell’estrazione di 25 prigionieri, tenuti in ostaggio da 6 terroristi all’interno dell’ambasciata iraniana di Londra.
Stando ai rapporti ufficiali ed all’immagini trasmesse dalla BBC, l’allora caporale McAleese fu il primo uomo ad entrare nell’edificio compromesso e proprio per questo gesto di enorme coraggio fu visto come un eroe.
John McAleese e la Military Medal
John McAleese fu insignito della Military Medal nel 1988 durante un’operazione in Irlanda del Nord, purtroppo i dettagli di questa operazione non sembrano essere di dominio pubblico.
Quest’uomo dall’indiscusso coraggio e valore ha inoltre servito 3 primi ministri britannici come guardia del corpo, per poi congedarsi con onore l’8 febbraio 1992 sotto il grado di sergente.
Dal suo congedo in poi John McAleese non è stato certo con le mani in mano, ha infatti lavorato come barista in pub di Hereford e, successivamente, diventò un consulente per la sicurezza in Iraq ed Afghanistan.
In conclusione ti lascio con una delle più belle citazioni del capitano John Price:”We get dirty, and the world stays clean“, che significa “Noi ci sporchiamo cosicché il mondo possa restare pulito“.