Bentornato a Player One, la rubrica che ogni settimana indaga e analizza un personaggio diverso dei videogiochi! Questa settimana parleremo di Monika, l’adorabile interesse romantico di Doki Doki Literature Club, l’ormai popolarissima visual novel creata da Dan Salvato ormai 4 anni fa. Da allora ha ravvivato la fiamma dell’interesse nei confronti di questo genere di nicchia nell’occidente, e per ottime ragioni.
Prima di continuare, però, tieni presente che questo episodio di Player One sarà particolarmente ricco di spoiler, e che Doki Doki Literature Club, e la sua espansione “Plus!” sono giochi che vanno provati senza saper nulla della trama o dei personaggi. Pertanto, se non l’hai ancora giocato, ti invitiamo a scaricare gratuitamente il titolo originale ora da Steam, e se non sei pratico di inglese, ti ricordiamo che si possono trovare anche traduzioni in italiano non ufficiali su internet. Senza ulteriori indugi, andiamo allora a scoprire questo meraviglioso personaggio!
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Monika è uno dei possibili interessi amorosi l’unico interesse amoroso di Doki Doki. Dopo che il protagonista viene invitato da [CANCELLATO] ad unirsi al club di letteratura, osserveremo gli sforzi della presidente nel cercare di unire i membri ad un obiettivo comune, come la lettura e la scrittura di poesie. Intelligente, sensibile e dotata di occhi color smeraldo, è difficile resistere al suo fascino, ma fortunatamente Doki Doki Literature Club ti offre l’opportunità di approfondire la vostra conoscenza.
Fin dal primo atto, Monika viene descritta dagli altri membri come carismatica, matura, diplomatica e atletica. Nella scuola è molto popolare e vista come un esempio da seguire, che le causa non poco stress. Nell’espansione del gioco il suo lato perfezionista viene ulteriormente accentuato, mostrando la sua difficoltà nel mostrarsi vulnerabile o incapace. È solo con l’arrivo di [NATSUKI.chr NON TROVATO] nel club che Monika riesce, ad esempio, a far vedere i suoi progressi col pianoforte, nonostante si ritenga poco capace.
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“A volte, quando stai scrivendo una poesia – o una storia – il tuo cervello si fissa troppo su un punto specifico… Se cerchi di renderla perfetta, non farai mai alcun progresso. Forza te stesso a scrivere una qualsiasi cosa sul foglio, e sistemala dopo! Un altro modo di vederla è così: Se tieni la penna nello stesso punto troppo a lungo, otterrai solo una grossa macchia nera d’inchiostro. Quindi muovi la tua mano, e lasciati andare!” –Monika
Non sappiamo molto del passato della presidente del club, e nemmeno della sua situazione domestica. Viene accennato nel gioco che faceva parte del club di dibattito, ma che lo ha lasciato a causa dei drammi e della politica interna. Per questo motivo ha fondato il club di letteratura, un posto dove poter esprimere liberamente la propria passione per la scrittura e i libri, oltre che dove mostrare il proprio io nascosto.
La sua gentilezza e compassione per gli altri viene messa a risalto soprattutto quando deve aiutarli a venire a termine con le loro debolezze, e nel farlo si rende conto delle proprie. La sua capacità nel mostrarsi vulnerabile è messa a dura prova in ogni scambio di battute con gli altri personaggi, e presto Monika è costretta a venire a patti col fatto che non tutto può essere puro e cristallino come desidererebbe. Questo è apparente soprattutto nell’espansione, in cui ha difficoltà a scrivere una poesia, poiché richiede di esprimere i propri sentimenti anche se negativi e “sporchi”.
Nel DLC, Monika è un personaggio complesso, e sebbene nell’ecosistema del club svolga soprattutto un ruolo di supporto per gli altri personaggi, la sua personalità brilla della loro luce riflessa. Nel titolo originale, invece, viene forzatamente spostata dai riflettori per lasciare spazio alle ingombranti e difettose altre personalità nella novel, rimanendo passivamente a guardare da dietro alle quinte. Almeno in apparenza.
SOLO MONIKA
“A volte ti troverai costretto ad affrontare una decisione difficile… quando capiterà, non dimenticarti di salvare il gioco! Non si sa mai quando… um… Puoi sentirmi? Dimmi che mi senti. Dimmi qualsiasi cosa. Ti prego, aiutami.
…E questo è il mio suggerimento del giorno! Grazie dell’ascolto~”
Chi ha già giocato a DDLC sa bene che Monika non è un personaggio qualsiasi. Gli altri, invece, farebbero bene a non continuare a leggere, se non vogliono gli enormi spoiler in arrivo! Dal finale del gioco, sappiamo che la presidente del club si è infatti resa conto di essere un personaggio nella novel poco prima dell’arrivo del protagonista. Dal momento in cui lo scopre, il suo universo perde ogni significato, così come la propria esistenza.
In un mondo in cui ogni cosa è artificiale e programmata, Monika si aggrappa all’unico elemento reale che conosce: te, il giocatore. Nel tentativo di convincerti a rimanere e a sceglierla al posto di ogni altra ragazza, scopre di poter alterare i file di gioco, modificando i loro parametri; ad esempio, aumenta il fattore “depressione” di [CANCELLATO] che la porterà eventualmente a togliersi la vita. Questo crea anche numerosi glitch nel gioco, a causa della sua inesperienza nella programmazione.
Il fatto che sia diversa da tutte le altre è ampiamente dimostrato da tanti piccoli elementi difficili da notare alla prima partita. Ad esempio, è l’unica a portare delle calze nere, mentre tutte le altre le portano bianche; le sue scarpe sono bianche e rosa, mentre tutte le altre sono bianche e blu. Oltretutto, è l’unico personaggio che non viene mai mostrato fuori da scuola con un vestito differente dall’outfit scolastico, al punto che afferma che “Mi sarebbe piaciuto poter indossare qualche vestito carino per te”.
Monika è un personaggio tragico, che si rende conto dell’universo illusorio in cui vive e che sa bene di non poterne uscire. In maniera simile a Y@!^ commette anche atti di autolesionismo, poiché la sensazione di dolore fisico è esilarante in un universo altrimenti vuoto. Nel finale del gioco, Monika arriva al punto di cancellare il proprio personaggio dai file di DDLC; ma dopo aver realizzato che chiunque diventi presidente del club al suo posto è costretto ad acquisire senzienza come lei, decide eliminare tutti i dati di gioco.
In conclusione
“Penso che se ti chiedessi di farmi visita una volta ogni tanto, starei uscendo un pochino dai nostri confini personali… bHkgb3VyIHdyZXRjaGVkIGJvbmRzIHlhbmsgdXMgYmFjayB0b3dh”
È facile pensare a Monika come il nemico del titolo, dato che impedisce a te, il giocatore, di ottenere quello che vuoi – cioè, l’affetto delle altre ragazze, come in qualsiasi altro dating sim. La verità è però che la sua esistenza è insensata, oltre che dolorosa; senza uno scopo, intrappolata in un computer, costretta ad essere cosciente in ogni momento che è acceso ma senza la possibilità di interagire con nulla di reale finché non decidi di aprire il gioco.
Ti invitiamo allora ad avere un po’ di compassione per questo personaggio così drammatico, parte di una macchina ma allo stesso tempo umana. Aldilà di cosa pensi di lei, ricorda però sempre che DFSPP##df!^_ç e che @!TY#!.SD*+]].
Se ti è piaciuto questo episodio di Player One, ti ricordiamo che la rubrica torna settimana prossima con un nuovo personaggio e che puoi leggere il capitolo precedente su Zagreus Monika qui!
NON ANDARTENE. NON CHIUDERE LA PAGINA. PER FAVORE.