Benvenuto su Player One, la rubrica settimanale dedicata ai personaggi dei videogiochi. Nell’ultima puntata abbiamo parlato di Ganondorf, l’antagonista principale di The Legend of Zelda. Oggi parleremo di uno dei personaggi più affascinanti dell’intero brand Pokémon: N. Il suo nome completo è Natural Harmonia, informazione che non viene mai svelata nei giochi, ma che è stato resa ufficiale da Junichi Masuda, uno dei fondatori di Game Freak. Il cognome è stato ereditato da Ghecis, seppur egli non sia il suo vero padre.
Questo personaggio compare per la prima volta in Pokémon Bianco e Nero, gli apprezzatissimi capitoli usciti su DS nel lontano 2010. Si ripresenterà anche nei sequel ambientati due anni dopo il primo capitolo, Pokémon Bianco 2 e Nero 2. N si presenta come nostro rivale, che nel corso dell’avventura metterà alla prova la nostra squadra di Pokémon sfidandoci più volte. Inizialmente non ci vengono date informazioni sulla sua identità ed il suo passato, lasciando il giocatore pieno di interrogativi riguardo a questo strambo personaggio che ha la peculiare abilità di poter parlare con i Pokémon.
In questo articolo andremo a ripercorrere la sua storia e la psicologia di un personaggio molto complesso e ben costruito, soprattutto rispetto agli standard narrativi cui ci ha abituato il brand di Game Freak nel corso degli anni. Se non hai ancora giocato ai titoli ambientati ad Unima stai attenti agli spoiler e ti consiglio caldamente di recuperarli!
La storia di Natural Harmonia in Pokémon Bianco e Nero
Fisicamente N si presenta come un ragazzo di 16 anni molto alto, con una lunga chioma color thé verde e gli occhi grigi. Quando era piccolo i suoi capelli erano bianchi. Indossa un cappellino da skater e dei bracciali e delle collane che ricordano i simboli del Team Plasma. I suoi colori distintivi sono il nero ed il bianco, come i leggendari dei due rispettivi giochi di cui fa parte.
Natural Harmonia è il figlio adottivo di Ghecis, il capo dei Sette Saggi, una setta che punta al dominio della regione di Unima. Sin da piccolo è stato cresciuto per diventare il nuovo re del Team Plasma, l’associazione criminale istituita e comandata dai sette saggi. N, però, si dimostra non tagliato per diventare un re. Al contrario di Ghecis, infatti, considera i Pokémon non un mero strumento per ottenere il potere, ma dei veri e propri amici, con cui è addirittura in grado di parlare.
Quando era molto piccolo è rimasto orfano ed è stato abbandonato in un bosco, dove è stato cresciuto dai Pokémon, imparando in questo modo a comunicare con loro. Ghecis, desideroso di un erede che potesse diventare re, lo ha adottato, facendogli credere di volergli bene e di tenere a lui. In realtà N per lui era solo un pupazzo da poter manovrare a suo piacimento.
Il malvagio padre adottivo lo ha fatto crescere isolato nella sua cameretta, all’interno del castello del Team Plasma, circondato soltanto dai suoi giocattoli e senza la possibilità di avere contatti con altri esseri umani, eccezion fatta per le sue due sorellastre Antea e Concordia, uniche persone che gli hanno davvero voluto bene durante la sua infanzia.
Ghecis ha inculcato nella mente di N la sua ideologia: tutti i Pokémon devono essere liberi dal controllo degli esseri umani. Per fare ciò ha mostrato costantemente a suo figlio immagini di Pokémon feriti e maltrattati dagli esseri umani. Il vero scopo di Ghecis è in realtà quello di rimanere l’unico uomo a possedere dei Pokémon, in modo da ottenere il potere assoluto.
Dopo esserci scontrati nel corso dell’avventura svariate volte con N, il ragazzo compare durante la nostra sfida alla Lega Pokémon, sconfiggendo il campione in carica Nardo. Fuori dalla lega viene eretto l’enorme castello del Team Plasma sul cui trono siede N, affiancato da Reshiram o Zekrom (a seconda della versione). Natural Harmonia è intenzionato a creare due mondi separati: uno per gli umani ed uno per i Pokémon. Il protagonista dei giochi deve così catturare la controparte del leggendario di N che, una volta sconfitto in battaglia, riesce finalmente a capire che ci sono molti umani che trattano i Pokémon come amici e che quindi una convivenza è possibile.
Il padre Gechis, svelati i suoi piani di conquista, disconosce suo figlio e tenta di sconfiggere il nostro protagonista, nonostante l’opposizione di N. Una volta battuto, l’uomo viene arrestato ed il figlio adottivo ammette i suoi errori e decide di liberare il Pokémon leggendario, per dare poi l’addio al nostro protagonista e scomparire nel nulla.
Il ritorno di Natural Harmonia in Pokémon Nero 2 e Bianco 2
Nei sequel ambientati due anni dopo Bianco e Nero, N ritorna verso la fine dell’avventura, cercando di fermare i piani di Gechis, tornato alla ribalta. L’uomo questa volta vuole unire i poteri del leggendario Kyurem con quelli di Reshiram o Zekrom (a seconda della versione), per creare un Pokémon invincibile e dominare così Unima.
N aiuta il nostro protagonista ad affrontare suo padre, cercando di far ragionare il Pokémon leggendario un tempo suo partner. Sconfitto nuovamente Gechis, N si congederà di nuovo, scomparendo.
Il misterioso rivale, potrà però essere nuovamente sfidato dopo la sconfitta del campione. Ci aspetterà alle rovine del Palazzo di N, situato fuori dalla Via Vittoria. In squadra ha soltanto Reshiram o Zekrom, che dopo la lotta libererà, rendendoli catturabili alla Torre Dragospira.
Nel post-game potremo sfidare Natural Harmonia nuovamente e, prima della battaglia, si domanderà quali siano le condizioni dell’allenatore protagonista dei giochi prequel.
Natural Harmonia, un eroe tragico
N ha una personalità buona ed ingenua. Il suo altruismo lo porta spesso a combattere per proteggere i suoi sottoposti ed i suoi Pokémon e, nonostante la sua timidezza e sensibilità, quando l’occasione lo richiede si dimostra molto serio ed in grado di prendere drastiche decisioni. Viene definito “senza emozioni” da molti personaggi del gioco (ed anche nel manga), ma ciò è dovuto al modo in cui è stato cresciuto da suo padre Gechis, che non gli ha mai dimostrato affetto, costringendolo alla solitudine e ad assistere alla sofferenze che avvengono nel mondo sin da piccolo.
Il personaggio di Natural Harmonia è considerabile un eroe tragico: un personaggio dalle abilità straordinarie a cui però il destino ha riservato un pessimo trattamento. Il potenziale di N, che riesce ad instaurare con i Pokémon un legame più profondo di chiunque altro, è infatti usato da Gechis per raggiungere i suoi malvagi obbiettivi. N non è consapevole del male che fa, aiutando il Team Plasma. Tutte le azioni che compie hanno per lui il fine nobile di dare ai mostriciattoli un mondo in cui vivere serenamente, lontano dai maltrattamenti degli umani.
Concordia, la sua sorellastra, afferma che ‘’il cuore di N è puro e innocente”. Questa definizione avvicina il personaggio alla figura di un bambino, che ha una visione del mondo ancora acerba ed ingenua, ma per questo anche incontaminata. Essendo vissuto isolato dal resto del mondo, N vive in una dimensione tutta sua, che suo padre ha imbrattato con le sue folli ideologie.
Per via del suo animo candido, l’obbiettivo iniziale di Natural Harmonia è quello di creare un mondo mondo completamente bianco ed uno completamente nero, in cui Pokémon ed umani vivano divisi. La sua visione della vita è chiara e netta, per lui non esiste il grigio, ma solo colori puri che non si possono mischiare tra loro. Questo modo di interpretare la realtà non è dovuto ad una sua chiusura mentale, quanto piuttosto ad un’eccessiva astrazione nei confronti del mondo ed una scarsa conoscenza delle sue sfaccettature.
Il nostro compito in Pokémon Bianco e Nero, nei confronti di N, sarà quello di aiutare questo ragazzo ad aprire gli occhi, di prendere coscienza di sé e del modo in cui ha sempre vissuto. Quando ci riusciremo, questo personaggio compirà un enorme passo in avanti, acquistando la consapevolezza che la visione che ha lui del mondo non è l’unica possibile ed aprendo la sua mente, arrivando ad accettare un modo di relazionarsi con i Pokémon completamente diverso dal suo, ma non per questo negativo.
Curiosità su Natural Harmonia
Il personaggio di N è stato costruito in maniera sublime, diventando uno dei più amati di tutto il brand. Per questo nel corso degli anni ci sono state forniti molti dettagli e curiosità su di lui.
Nella stanza di N all’interno del castello del Team Plasma abbiamo un sacco di informazioni sulle passioni del giovane erede al trono. Come confermato dagli sviluppatori, Natural Harmonia è appassionato di skateboarding, ai mezzi di trasporto (in particolare aerei e treni), alle freccette e persino al basket. Il look del personaggio è ispirato a quello di uno skater.
Al contrario di ogni altro rivale della serie Pokémon, N non ha mai una squadra né un Pokémon fisso, quando lo sfidiamo. Questa peculiarità è stata scelta per dimostrare che N ha metodi di allenamento differenti da ogni altro allenatore, poiché riesce a comprendere il potenziale dentro ogni mostriciattolo e a tirarglielo fuori, indipendentemente dal tipo di creatura con cui ha a che fare. Dopo ogni lotta con il protagonista, N libera i Pokémon con cui ha combattuto nel loro habitat naturale.
Nonostante il colore ufficiale dei suoi occhi sia grigio, nelle prime versioni del gioco Natural Harmonia appariva a volte con le pupille azzurre, a volte verdi. Non è chiaro se si tratti di un errore degli illustratori di Game Freak o se sia un dettaglio voluto.
Durante gli scontri con Natural Harmonia, l’allenatore non usa mai Pokémon di genere femminile. Non esiste una spiegazione ufficiale a riguardo, ma in molti hanno ipotizzato che da bambino sia stato cresciuto da un Pokémon femmina (secondo alcuni uno Zoroark, di cui ricorda anche il look) e per via dell’affetto verso quel Pokémon che per lui è stata come una madre, la sua sensibilità gli impedisce di far combattere degli esemplari femmina.
Bello, incarna un po’ il dibattito natura contro ambiente. Sarebbe stato un protagonista più interessante del solito protagonista silenzioso 1