PlayStation 2 ha recentemente compiuto 21 anni da quando è stata pubblicata per la prima volta in Giappone e, a tal proposito, ti propongo la lettura di questo articolo approfondito che ti farà provare la nostalgia dei tempi d’oro.
Nello specifico ti parlerò di 5 serie che sono state distribuite per la prima volta su questa piattaforma e che hanno lasciato un’importante eredità fino alla generazione di PlayStation 4.
Non parlerò della trama di ognuno dei relativi capitoli ma farò solamente qualche considerazione generale sugli aspetti narrativi principali o descriverò a grandi linee il funzionamento del sistema di gameplay. Buona lettura!
PlayStation 2: ecco le 5 serie
1) Kingdom Hearts
Questa saga di Square Enix ha scosso l’industria sin dalla pubblicazione del primo capitolo per vari aspetti. Una delle componenti che rende unico questo titolo è il crossover con Disney, infatti, in Kingdom Hearts ritroviamo innumerevoli personaggi appartenenti al mondo fantastico più amato dai bambini.
Alcuni di loro si schierano dalla parte del protagonista Sora, mentre altri fanno parte del team dei villain. Diciamo che, grossomodo, la ripartizione tra personaggi buoni e cattivi si può dedurre anche in base alle opere di Disney.
Per esempio, alcuni antagonisti dei film d’animazione saranno boss da sconfiggere all’interno dell’universo Kingdom Hearts, di cui uno dei più importanti è Malefica. Ci sono altri cattivi famosissimi come Jafar o Scar.
Dalla parte di Sora troviamo invece due personaggi di supporto che fungono da co-protagonisti giocabili. Essi sono nientemeno che Paperino e Pippo.
All’interno del mondo di Kingdom Hearts possiamo assistere alla logorante lotta tra luce e oscurità, metafora del contrasto tra bene e male e l’elemento principale su cui si costruiscono tutte le vicende è la ricerca del “cuore dei cuori“, denominato appunto “Kingdom Hearts“. Questo cuore dei cuori è la sede della saggezza infinita, contenente un potere illimitato e vi si può accedere attraverso le Keyblade.
Nella saga sono presenti anche i personaggi più importanti di altri titoli di Square Enix, come quelli dei celeberrimi Final Fantasy VII e VIII. In Kingdom Hearts 2 c’è addirittura la possibilità di intraprendere una boss fight segreta contro il temutissimo Sephiroth.
La lunga strada di Kingdom Hearts ha raggiunto la fine con il terzo capitolo, uscito su PlayStation 4 nel 2019 (se non contiamo il rhythm game uscito lo scorso anno, Melody of Memory.
2) Monster Hunter
Un altro titolo che ha influenzato il mercato videoludico è stato senza dubbio il primo Monster Hunter uscito su PlayStation 2 nel 2004. Il titolo non ha una trama vera e propria ma lo scopo del gioco sta nel far avanzare di livello il proprio avatar, il quale si ritrova in un villaggio di cacciatori di mostri.
Le attività principali all’interno di Monster Hunter sono generalmente 3:
- La Caccia: questa modalità è l’essenza della serie, di cui l’obbiettivo è l’uccisione di mostri di vario genere, scalando progressivamente la difficoltà man mano che si incontrano nemici sempre più potenti
- La Raccolta: essa consiste nella ricerca di oggetti particolarmente utili e preziosi, che possono essere o utensili di vario tipo oppure resti di bestie decedute
- La Cattura: in questo caso si combatte con un mostro che bisogna indebolire e catturare vivo
Nonostante il fatto che Monster Hunter sia pressoché un titolo abbastanza lineare, è riuscito a conquistare i cuori di milioni di videogiocatori. Il brand di Capcom ha raggiunto il massimo splendore con la pubblicazione di Monster Hunter World su PlayStation 4.
Il successo è stato talmente grande che questo è il capitolo che ha fruttato più vendite nella storia della serie.
3) Devil May Cry
La serie demoniaca capeggiata da Dante doveva inizialmente essere un nuovo capitolo di Resident Evil, da portare su PlayStation 2. Nel corso dei lavori di sviluppo, il geniale Shinji Mikami si è reso conto che il titolo meritava di avere una propria identità e si è focalizzato sulla creazione di un gameplay action frenetico.
Devil May Cry infatti è il primo titolo su PlayStation 2 che dispone di un gameplay “Hack & Slash” e, nonostante i quasi 20 anni di distanza dalla distribuzione del primo episodio, ci si può ancora divertire passionatamente grazie all’intramontabile combat system.
Il tutto è accompagnato da una sana dose di ironia del carismatico protagonista, Dante, il figlio del leggendario demone Sparda. Per quanto riguarda la trilogia pubblicata su PlayStation 2 il primo e il terzo capitolo sono risultati i più avvincenti mentre il secondo, seppur presentando varie novità per il gameplay, non è riuscito a stupire il pubblico a dovere.
Un ingrediente che scatena l’adrenalina dei videogiocatori, insieme al gameplay, è la colonna sonora rock and roll che, in qualche modo, rispecchia la personalità ribelle e sbruffona di Dante e accompagna in maniera magistrale il susseguirsi delle varie battaglie.
4) God of War
A pochi anni dall’uscita di Devil May Cry, su PlayStation 2 approda un altro gioco action che si contrappone al dominio di Dante: God of War.
Le disavventure di Kratos sono caratterizzate dalla presenza di un tema cardinale: il potere che supera ogni limite. Non è un caso che gli sviluppatori abbiano dato al protagonista questo nome, che non è altro che la traduzione greca del termine potere.
Ci sono inoltre altri riferimenti che ruotano intorno a questo concetto: la pura violenza del Fantasma di Sparta, l’assenza totale della paura e un’ira incontrollabile che può essere placata solo con un’immensa carneficina.
In realtà, c’è un elemento che ha molto a che vedere con l’idea di “kratos”: il possesso di un potere così grande, tale da uccidere un Dio. Nessuno ha mai pensato di proporre una storia in cui il protagonista sia talmente forte che possa togliere la vita a un essere ultraterreno ed è questo il carattere rivoluzionario tipico della saga di God of War.
La prima divinità a cui tocca questo destino è, guarda caso, il Dio della Guerra “Ares“. Nei capitoli successivi la stessa sorte tocca gli altri membri dell’Olimpo e qualche titano, fino a giungere a Zeus. Successivamente la saga prende una piega diversa, cimentandosi nella mitologia norrena.
Per quanto riguarda il 4° capitolo del brand il leggendario guerriero ha una caratterizzazione meno cinica e un po’ più empatica in confronto con le avventure nel mondo greco. La ragione sta nel fatto che Kratos ha raggiunto non solo un’età avanzata ma è anche affiancato dal figlio Atreus.
5) Ratchet & Clank
Un’altra saga importantissima che ha cavalcato l’onda nell’era di PlayStation 2 è Ratchet & Clank. Generalmente si abbina questo titolo a un altro capolavoro dei giochi d’avventura di PlayStation 2, cioè Jak & Daxter. Purtroppo il titolo di Naughty Dog è rimasto solo nell’ambito della seconda generazione di console mentre Ratchet & Clank è sbarcato anche su PlayStation 3 e 4.
La saga inizia con l’incontro casuale tra il lombax Ratchet e il robottino Clank. Tra i due nasce una grande amicizia che comporta un’infinità di peripezie dando al duo l’opportunità di diventare dei veri e propri eroi galattici.
Il quarto capitolo della prima tetralogia su PlayStation 2 assume delle caratteristiche un po’ anomale rispetto ai canoni degli altri episodi: sto parlando di Ratchet Gladiator e la struttura narrativa prevede una lotta all’ultimo sangue in un’arena e… Clank non c’è!
O meglio, non è presente come co-protagonista giocabile, bensì come NPC.
Attualmente il brand è ritornato sotto i riflettori poiché Insomniac Games ha reso gratuito il download di Ratchet & Clank Remake in occasione del movimento Play At Home, con lo scopo di invogliare gli utenti a restare a casa e cercare di contrastare in qualche modo l’onda inarrestabile del Covid 19.
PlayStation 2: un lungo cammino
Non ci sono dubbi sul fatto che questi titoli siano stati importanti per la generazione di PlayStation 2 e ciò è testimoniato dal fatto che essi hanno continuato il proprio cammino fino ai giorni nostri.
Per adesso sappiamo che Kingdom Hearts è terminato ma, ad esempio, è in arrivo Monster Hunter Rise su Nintendo Switch. Per quanto concerne God of War ci sarà un 5° capitolo in uscita, più o meno, tra il 2022 e il 2023.
Ratchet & Clank esordirà a giugno su PlayStation 5 con Rift Apart mentre, per quanto riguarda la continuazione di Devil May Cry, non ci sono notizie a riguardo (è probabile che si debba aspettare qualche anno per poter rivedere Dante in azione).
Apro una piccola parentesi personale su Ratchet & Clank: sarebbe assai auspicabile se gli sviluppatori proponessero una remastered di tutti e 4 i capitoli di PlayStation 2 ma i presupposti sono positivi poiché nel 2016 è stato distribuito il Remake del primo episodio.
Non bisogna farsi trarre in inganno da questo dato poiché il gioco si basa principalmente sul film d’animazione e spesso differisce dal capitolo originale uscito su PlayStation 2.