In un mondo dove è quasi impossibile racimolare una console di nuova generazione, che sia PlayStation 5 o Xbox Series X|S, sembra proprio che ciò non avvenga con le console Sony della generazione precedente: PlayStation 4 Pro. Sappiamo che, ultimamente, il mercato è così saturo di richiesta per le nuove arrivate in casa Microsoft e Sony, che molti utenti hanno iniziato ad acquistare proprio PlayStation 4, rendendo quindi ostica anche la reperibilità di quest’ultima, sebbene sia ormai una console facilmente acquistabile perfino nel mercato dell’usato.
Ciò però non è avvenuto in Ucraina, dove un raid effettuato dal Servizio di Sicurezza Ucraino, ha scoperto un magazzino pieno di attrezzatura informatica e console. Il raid è partito quando il Servizio di Sicurezza Ucraino ha rilevato che il magazzino in questione, vicino alla compagnia elettrica Vinnytsiaoblenergo a Vinnycja, stava rubando grandi quantità di energia. Indagando più a fondo, si è scoperta una enorme mining farm successivamente sequestrata dalle forze dell’ordine.
Se te lo stessi chiedendo, una mining farm è un luogo in cui avviene il processo che consente alla criptovaluta di entrare in circolazione. Per far ciò, c’è necessario bisogno di processori molto potenti per poter svolgere calcoli complessi, controllare nuove transazioni e inserirle nel registro digitale della Blockchain.
Sono 3800 le console PlayStation 4 Pro sequestrate
Possibilmente la potenza di calcolo della PlayStation 4 Pro potrebbe essere sufficiente per poter svolgere appunto questi complessi calcoli, ma ovviamente non ne basterebbe solo una per un business simile. Per questo motivo, all’interno del magazzino, oltre a più di 5000 apparecchiature informatiche sono state recuperate ben 3800 console Sony.
Se le console fossero state acquistate nuove e fossero tutte PlayStation 4 Pro, si tratta di un investimento stimato di oltre 1,5 milioni di dollari. Per poter alimentare le apparecchiature 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, i responsabili hanno rubato elettricità alla compagnia elettrica per un valore che va da 183.000 a 256.000 dollari al mese.
Dopo aver indagato nel magazzino e nelle case dei presenti durante il raid, tutti residenti a Vinnycja e nella vicina Kiev, le forze dell’ordine hanno sequestrato tutte le console PlayStation 4 Pro, più di 500 schede grafiche e 50 processori per computer, oltre a notebook e memorie flash USB.