Quello di cui parleremo oggi sta a cuore a milioni di utenti PlayStation ed è un vero e proprio tasto dolente per i fan di lunga data delle console giapponesi. Perchè la retrocompatibilità con le scorse generazioni di console Sony è così importante per gli utenti?
Potrebbe sembrare banale ma non lo è affatto. Abbiamo già visto come negli scorsi mesi sul PlayStation Store, siano apparsi dei riferimenti a vecchi titoli PlayStation 3 o simili. Si è trattato di semplici errori ma c’è chi ancora pensa che la retrocompatibilità con PlayStation 1, PlayStation 2 e PlayStation 3 possa essere realtà.
Microsoft dall’altra parte ha saputo accontentare tutti i suoi utenti, rendendo disponibili la maggior parte dei titoli esclusivi Xbox 360 e Xbox. Questo proietta la console americana nettamente più avanti rispetto alla controparte Sony che al contrario non ha mai voluto rilasciare dichiarazioni a riguardo ignorando completamente l’argomento.
Questo ha generato nel corso degli anni lo scontento generale da parte degli utenti, che continuano a richiedere a gran voce la tanto bramata retrocompatibilità.
Microsoft è conosciuta per le scelte controverse e spesso controtendenza che da qualche anno a questa parte ha deciso di prendere. Il Game Pass e la retrocompatibilità sono gli esempi più lampanti ma si tratta solo di un Business Model incentrato sul cosiddetto “effetto Network” che puoi approfondire tramite questo articolo.
Sony al contrario è più conservatrice, in pieno stile nipponico, portando avanti la teoria del “se non uccidi il tuo prodotto sarà qualcun altro a farlo” ed è proprio quello che ha fatto a ogni salto generazionale eccetto durante l’ultimo. Significa che qualcosa sta per cambiare? Questo solo il tempo potrà svelarcelo e nel frattempo non possiamo che attendere la fatidica notizia anche se è molto probabile che la cosa sfumi nel silenzio come da più di 10 anni a questa parte.