Per quanto riguarda PlayStation 5, in merito al sistema registrazione della chat vocale introdotto recentemente come sistema di moderazione contro fenomeni di molestie e cyber-bullismo già su PlayStation 4, Sony ha recentemente chiarito i dettagli di questa funzionalità, dichiarando di essersi basata proprio sui feedback ricevuti dalla community di PlayStation 4 in questi giorni.
Questa funzione è stata introdotta su PlayStation 4 la scorsa settimana attraverso l’aggiornamento di sistema 8.00 e, contestualmente al rilascio dell’upgrade, è stato annunciato che alcune funzionalità introdotte dall’ aggiornamento (come appunto questo nuovo sistema di registrazione della chat vocale) saranno presenti anche su PlayStation 5 già al lancio. In quella occasione, però, Sony non è stata molto chiara rispetto al funzionamento di tale sistema, scatenando la (prevedibile) reazione negativa da parte dei fan che hanno ipotizzato una registrazione continua e obbligata di tutte le conversazioni avvenute in chat.
Come funziona il sistema di registrazione di PlayStation 5
Il colosso nipponico si è più volte scusato per la poca chiarezza e ha cercato di fare ammenda attraverso una dichiarazione per quanto riguarda il sistema su PlayStation 4 (qui il nostro articolo a riguardo). Successivamente, attraverso un post sul PlayStation Blog, il VP del Global Consumer Experience Catherine Jensen ha voluto ancora una volta chiarire il punto della situazione in maniera dettagliata per quanto riguarda questo sistema su PlayStation 5:
“Una volta avviata la PlayStation 5, se il giocatore deve presentare una segnalazione di molestie, sarà in grado di includere fino a 40 secondi di clip di chat vocale nel suo rapporto – 20 secondi della conversazione principale con l’altro giocatore, più un altri 10 secondi prima e dopo la selezione della conversazione. Solo i cinque minuti più recenti di una chat vocale saranno disponibili per il giocatore da utilizzare per questa funzione di segnalazione”.
Inoltre, la Jensen ha spiegato anche il funzionamento del sistema di segnalazione delle molestie: “Questi rapporti possono essere inviati direttamente tramite la PlayStation 5 e verranno inviati al nostro team Consumer Experience per la moderazione, che ascolterà la registrazione e agirà, se necessario. Alcuni rapporti inviati non saranno validi e il nostro team coglierà questa opportunità per fornire orientamento e istruzione. Non ci sarà un’opzione per disattivare questa funzione di registrazione della chat vocale perché vogliamo che tutti gli utenti si sentano al sicuro quando giocano con altri online, non solo quelli che scelgono di abilitarla”.
E’ interessante notare che Sony ha dato molto peso alle critiche e pareri della community di PlayStation 4, che ha voluto ringraziare attraverso un twitter:
Hey folks – just wanted to let you know that we’re looking into your feedback on the recent changes to Parties on PS4.
Thanks for speaking up – we’ll keep you posted
— PlayStation (@PlayStation) October 17, 2020
Si spera che dopo tutti questi chiarimenti da parte dei produttori, i fan possano rasserenarsi e tornare a giocare senza paura di essere spiati da un “grande fratello del Sol levante” ma piuttosto possano sentirsi protetti da questo sistema di segnalazione di molestie, come era nelle iniziali intenzioni di Sony.