Siamo entrati ormai da qualche mese nella tanto attesa next-gen, e per quanto PlayStation 5 rimanga per ora solo nei sogni di molti giocatori, chi già la possiede si sta rendendo conto che non è tutto oro ciò che luccica. Per quanto Sony abbia indubbiamente sfornato una console ottima sotto tanti punti di vista, molti in questi mesi hanno espresso disappunto per alcuni difetti, in particolare per il drifting che afflige i controller DualSense.
Il problema del drifting ha fatto molto discutere negli ultimi anni a proposito dei Joy-Con di Nintendo Switch, arrivano ad avere una diffusione tale da far muovere una class action all’associazione dei consumatori (destino a cui potrebbero essere destinati anche i DualSense di casa Sony). Questo fastidioso difetto fa si che il sistema registri un input dato dagli analogici anche in assenza di un effettivo movimento di questi ultimi da parte del giocatore; difetto che molto spesso si traduce in personaggi che camminano da soli (e ti lascio immaginare cosa comporti in un titolo stealth o in un soulslike) o telecamere in costante movimento.
DualSense, perché mi hai tradito?
Se sei un utente Sony, mettiti l’anima in pace, pare che il problema del drifting sia più diffuso di quanto potresti pensare, e che sia anche destinato a peggiorare. A fare questa pesante dichiarazione è iFixit, portale dedicato ad hardware e console che si occupa principalmente di riparazioni; in realtà, però non dovremmo mettere sotto la gogna mediatica solo Sony e Nintendo, pare infatti che anche i controller Microsoft soffrano di questo annoso problema.
Il perché è presto detto, e ce lo spiegano proprio i ragazzi di iFixit, a prescindere dal tipo di controller o dalla console che si sta utilizzando, sotto l’iconica scocca di plastica si nascondono componenti molto simili tra loro, in particolare i potenziometri che si trovano sotto i gommini degli analogici, praticamente identici. Questi pezzi soffrono di un problema comune e conclamato: i movimenti delle spazzole che si trovano sotto le parti in gomma tendono a logorare i potenziometri, che in questo modo iniziano a non funzionare correttamente e a mandare segnali “fantasma” alle console.
La soluzione al problema potremmo trovarla da soli, andando a sostituire il pezzo in questione, il problema è che se agire su un Joy-Con o un DualShock 4 non presenta grandi difficoltà, farlo su un DualSense diventa un’operazione indubbiamente più complicata. Fortunatamente, Sony si è già espressa propensa a sostituire i controller difettosi anche se le dinamiche di questa sostituzione non sono ancora chiare, inoltre si sta già profilando l’idea di un DualSense Pro che, tra le altre cose, vada a evitare i problemi di drifting.
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