Il mondo sta andando sempre più in fretta, specialmente quando si parla di tecnologia: PlayStation 5 è sugli scaffali dei negozi (o almeno, in teoria) da pochi giorni e già si comincia a parlare del suo futuro e addirittura di quello che potrebbe essere il suo ciclo vitale.
Quantomeno questo è uno degli argomenti trattati in una recente intervista concessa da Jim Ryan, il CEO di Sony Interactive Entertainment.
Recentemente lo stesso Ryan aveva detto la sua circa le sensazioni provate relativamente al lancio di una console in tempo di pandemia augurandosi, come tutti, di non aver mai più a che fare con un simile scenario.
Come detto, argomento di dibattito nei giorni scorsi è stato quello relativo alla durata della nuovissima console della Casa giapponese, per la quale il presidente di Sony ha previsto un futuro roseo di 6-7 anni, come peraltro avviene più o meno per ogni generazione.
Quale modello di distribuzione dopo PlayStation 5?
Oltre a dichiararsi “molto ottimista” proprio su quello che sarà il ciclo vitale della nuova nata, ha continuato con alcune delle sue idee sul futuro del gaming:
“Penso che il cloud, nel corso dei prossimi anni, diventerà sempre più importante, anche se ci sono ancora da trovare il modello di business adatto e superare delle sfide tecniche. E mentre questo accade, noi continueremo le nostre analisi e i nostri investimenti cercando attentamente le soluzioni giuste molto.
Ryan ha poi aggiunto: “Mi sembra di aver passato la maggior parte della mia vita in PlayStation ad ascoltare persone che dicevano che questa generazione sarebbe stata l’ultima, perché sarebbe arrivato qualcosa a rendere ridondante le console fisiche”.
“Sono sicuro che queste persone siano davvero sagge e intelligenti, ma ad oggi non hanno ancora avuto ragione.”
Insomma, sembra che il solco che separa Sony da Microsoft, che da tempo sta investendo pesante sui servizi come il Game Pass, sia sempre più profondo.