Dopo la conferma dell’arrivo di Horizon Zero Dawn su PC quest’estate, Hermen Hulst ha continuato a parlare un po’ del futuro del Sony Worldwide Studios, il quale non è altro che la “casa” di tutti gli studi first party Sony.
Tramite il PlayStation Blog, Hulst ha reso chiaro il fatto che l’arrivo dell’avventura di Aloy su PC è solo un’eccezione, in quanto sono “davvero concentrati sull’hardware dedicato, come lo eravamo prima. Continueremo su questa strada”.
Dopo aver messo in chiaro questo dato, ha esplicitato quali potrebbero essere i tipi di videogiochi che potremmo avere su PlayStation 5, sviluppati dalle software house first party, e sembra essere in linea con ciò che ha portato con sè la generazione PlayStation 4.
“Siamo impegnati sulla qualità delle nostre esclusive. E su giochi singleplayer fortemente narrativi”.
Questa la dichiarazione del capo di Sony Worldwide. Come ben sappiamo, tutti gli sviluppatori first party sono stati altamente apprezzati per il lavoro compiuto durante l’era PlayStation 4, basti pensare a: Bloodborne, God of War, Marvel’s Spider-Man, Detroit: Become Human (adesso acquistabile per PC), oppure agli attesissimi rilasci come The Last of Us Part II o Ghost of Tsushima.
“Allo stesso tempo, saremo comunque molto aperti a sperimentazioni, a nuove idee. Anche solo per provare cose e vedere se funzionano. Credo che questo sia anche una parte davvero importante del DNA di Worldwide Studios”.
Da queste parole si evince il fatto che nonostante Sony sappia che il suo punto di forza siano le esclusive singleplayer, non esclude la voglia di provare a sviluppare novità.
Sarà sicuramente interessante vedere cosa ci porterà a giocare Sony con PlayStation 5, e se davvero rimarrà in linea con la generazione precedente, potremmo anche vedere sequel diretti delle esclusive già citate. Ma non ci è ancora dato saperlo. Sapremo sicuramente molto di più con l’avvicinarsi del rilascio.