Nella giornata di ieri Sony ha pubblicato sul sito ufficiale PlayStation e nel suo canale YouTube, un video teardown di PlayStation 5, ovvero un video che mostra passo dopo passo il disassemblaggio della sua nuova attesissima console in uscita il prossimo 19 novembre.
Di seguito il video Teardown di PlayStation 5.
Il video Ufficiale si apre con Yasihiro Ootori, un ingegnere di Sony PlayStation che presenta la nuova console posta in primo piano.
La cosa che salta subito all’occhio ovviamente sono le dimensioni, ma di questo abbiamo già parlato in un articolo dedicato.
Focalizziamoci sul video in questione.
La prima cosa che ci viene mostrata sono le porte di connessione fisica poste sia sulla parte anteriore che quella posteriore della console.
Frontalmente abbiamo:
- 1 porta USB Tipe A ad alta velocità
- 1 porta USB Tipe C Super veloce a 10Gbps.
Posteriormente abbiamo:
- 2 porte USB Tipe A-3.1 (10Gbps)
- 1 porta LAN (1 Gbps)
- 1 uscita HDMI 2.1 ( con supporto fino all’8K)
- 1 connettore energetico AC standard.
Il video si focalizza poi sulle prese d’aria della nuova PlayStation, poste lungo la scocca laterale nella parte anteriore della console con aria passante in aspirazione e l’intera parte posteriore che funge da enorme griglia di areazione.
L’ingegnere passa alla rimozione del supporto della console.
In questa occasione, a differenza di quanto visto con Xbox Series X, vediamo quanto sia anti-intuitivo cambiare disposizione della console da verticale ad orizzontale proprio a causa del particolare design asimmetrico e del relativo posizionamento del supporto che però ha un vano a scomparsa per la vite centrale ed addirittura il gommino per tappare il foro sul fondo della console.
L’apertura della console, contrariamente a quanto visto fino ad ora è semplice e intuitiva.
Le scocche laterali della console infatti, possono essere aperte semplicemente applicando una lieve pressione in slide verso il basso, lasciando intendere non solo una facile pulizia, ma anche una personalizzazione immediata, con probabilmente delle scocche vendute separatamente, magari con i temi delle varie esclusive, sostituendo così i tanto controversi stickers.
Forse era proprio a questo che si riferiva Sony quando ha definito PlayStation 5 ”la console più personalizzabile di sempre”.
Tolte le alette laterali della scocca vediamo l’interno della console “nuda”, con una grande ventola che la attraversa in orizzontale da parte a parte.
Piccola chicca di design è la presenza di due fori sul fianco della console per la raccolta della povere relativi anch’essi alla semplicità di pulizia.
Una cosa che renderà felici molti utenti è la possibilità di espandere la memoria di archiviazione della nuova console a piacimento con una totale compatibilità di tutti gli SSD M.2 con interfaccia PCIe 4.0.
In altre parole non saremo obbligati a montare solo SSD certificati PlayStation sul nostro sistema a patto che soddisfino i requisiti di velocità e dimensioni.
Tolti i sigilli di garanzia si passa al teardown dagli altri componenti.
In sequenza vediamo smontare dapprima le griglie laterali, la grande ventola centrale da 12 cm e il lettore Blu-ray Disc UHD (non presente nella versione ”all digital”).
Finalmente si intravede il retro della motherboard di PlayStation 5 protetta dallo scudo termico in alluminio per la protezione del PCB, ovvero del corpo interno.
Si passa allo scollegare poi la scheda Wi-fi 6 e il Bluetooth 5.1
Dopo aver smontato il blocco della dissipazione del SoC e girato la scheda madre, finalmente l’ingegnere ci mostra il vero cuore di PlayStation 5,
- CPU AMD Zen2 a 8 core e 16 threads (fino 3.5 Ghz);
- GPU AMD rDNA 2 con 10.3 Tflops, fino a 2.23 GHz (integrata nel SoC);
- 16 Gb di ram GDDR6 ad altissima velocità(fino a 448 GBps), sul lato opposto della motherboard;
- 3 SSD interni da 825 GB complessivi ad altissima velocità (fino a 9 GBps) con un chipset di controllo degli SSD per la decompressione dati diretta.
PlayStation 5: nuovo sistema di dissipazione
Il sistema di dissipazione poi è del tutto inedito, infatti usa al posto della classica pasta termica uno speciale liquido metallico che a contatto con il SoC ha maggiore capacità di dissipazione del calore tanto più il SoC diventa caldo.
In altre parole le componenti più interne della console rimangono relativamente fredde anche ad alti regimi.
Come ultima cosa vediamo l’ingegnere sollevare il grande dissipatore fisico in alluminio con laccatura in rame per la dissipazione tradizionale e l’alimentatore da 350W.
Con una panoramica inquadrata dall’alto del teardown completo di PlayStation 5 il video si conclude.
Alla luce di quanto visto possiamo principalmente affermare due cose, ovvero la cura riposta in fase di progettazione ed ingegnerizzazione delle componenti interne da parte di Sony, e la grande potenza di queste nuove console che possiedono componenti hardware davvero molto preformanti e quantomai attuali.
Non resta che aspettare le prime prove effettive con i giochi di nuova generazione per vedere tutta la potenza di PlayStation 5 e della nuova Xbox Series X anch’essa dotata dalle stessi componenti principali.