PlayStation 5, se guardiamo oltre un lancio tanto entusiasmante quanto disastroso, rimane una console di prim’ordine, nonché il nuovo standard per Sony. Tuttavia, non avremmo mai dato per scontato – sebbene il fair play ne avesse fatto un Phil Spencer orientale – che anche Masahiro Sakurai fosse tra i suoi estimatori. Per chi non seguisse la sfera Nintendo, si tratta del medesimo game designer che per la Grande N sviluppò dapprima il franchise di Kirby, per poi passare alla serie di picchiaduro Super Smash Bros. che riunisce le varie IP del colosso di Kyoto.
Questa notte e forse mai più, chi l’avrebbe detto mai
Masahiro Sakurai non si limita alla sua vocazione, quella di game designer; è anche un noto redattore per lo storico periodico nipponico, Famitsu, e come tale si è già dimostrato super partes in passato. Sakurai ha avuto la fortuna di accaparrarsi una PlayStation 5 al day one, e ha anche delle buone parole da spartire anche oltre la “gradevolezza al tatto”. Per iniziare, in qualità di esperto di cultura videoludica, ha riconosciuto i meriti del titolo incluso con la console, Astro’s Playroom. Così come lo stesso franchise da lui creato, Super Smash Bros., omaggia l’intera storia di una famiglia di console, allo stesso modo le avventure di Astro fungono da “archivio [della storia] di PlayStation”.
ICYMI: @KodyNOKOLO translated Sakurai’s thoughts on the new PlayStation.
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— PushDustIn- Smash Trivia and News (@PushDustIn) November 29, 2020
Masahiro Sakurai e PlayStation 5, un incontro indelebile nella (poca) memoria
Il primo utilizzo di PlayStation 5 da parte di Masahiro Sakurai è stato un avvio di The Ninja Saviors: Return of the Warriors, prima di passare a un upgrade next-gen per Watch Dogs: Legion. Questa pseudo-recensione, però, non si dimostra intransigente con le pecche della console: una su tutte, il poco spazio interno a cui (insieme alla poca reperibilità) il game designer si augura che Sony porrà rimedio. Se ricordi la presentazione di Min Min, saprai anche del museo videoludico collegato sotto i due televisori di Sakurai. Come avrà piazzato la sua PS5? Nell’unico modo possibile: in orizzontale, naturalmente!