Benchè non ancora annunciata ufficialmente, complice anche l’assenza di Sony al prossimo E3 di Los Angeles, l’argomento PlayStation 5 rientra tra i dibattiti più caldi che intrattengono i videogiocatori di tutto il mondo. Praticamente nulla si sa della console di futura generazione di mamma Sony (ndr. neppure se sarà effettivamente battezzata col nome di PlayStation 5) eppure i rumor e le speculazioni sulle sue caratteristiche hardware e sulle feature avvenieristiche di cui dovrebbe essere dotata si rincorrono alla velocità della luce.
Non è un mistero, invero, che la casa nipponica stia lavorando a pieno regime alla progettazione della nuova macchina di gioco ma bisogna dar atto a Sony di saper alimentare efficacemente l’hype di tutti noi videogiocatori per la politica adottata fatta di silenzi, di mancate conferme e di mancate smentite. Tra le feature richieste a gran voce dalla comunità videoludica alle console next gen è senz’altro la retrocompatibilità, di cui – stando alle ultime indiscrezioni- dovrebbe essere integrata nella PlayStation 5.
La conferma di quanto sopra parrebbe derivare dal nuovo brevetto depositato qualche giorno fa da Sony nel quale si legge testualmente “simulazione delle operazioni di bus ereditarie per retrocompatibilità”. In sostanza, i più esperti, affermano con sicumera che si tratterebbe di una tecnologia che consentirebbe al bus hardware della nuova PlayStation di leggere ed ottimizzare i titoli programmati per l’hardware pregresso. Ma non solo, sempre secondo questi esperti, tale tecnologia consentirebbe addirittura di “svecchiare” i titoli old gen attraverso l’impiego della nuova potenza computazionale in modo tale da colmare il gap tecnologico esistente e regale così un’esperienza di gioco comunque al passo con i tempi.
Quanto di vero ci sia in queste indiscrezioni allo stato non è dato saperlo, purtuttavia le informazioni che si vanno man mano disvelando sembrano corroborare l’effettiva volontà di mamma Sony di dotare la console di prossima generazione della tanto agognata retrocompatibilità. Staremo a vedere…