Mentre la guerra fredda tra le console next gen impazza, tutta la community si attiva per portare virtualmente acqua al proprio mulino e celebrare varie migliorie e tecnicismi tipici delle proprie macchine che (sempre parlando di aforismi) dimostrano di “di farla più lontano” rispetto alla diretta avversaria. Proprio in queste ore il Lead Programmer della nota software house Remedy, che ha dato i natali all’acclamatissimo Control, ha voluto dire la sua sulla neo console di casa Sony, ovvero PlayStation 5.
PlayStation 5 o Xbox Series X? A questa domanda fa un po’ di chiarezza Remedy
Nonostante la peggior epidemia mai affrontata da questa generazione a livello globale stia facendo chiudere le porte (solo temporaneamente) a uscite di prestigiosi titoli, annullando numerosissime fiere ed eventi molto importanti per la comunità videoludica, lo sviluppo della Next Gen di console procede ancora (anche se rallentata), e il fatidico “punto della situazione” ormai è alle porte. Bisogna tirare le somme e valutare attentamente a quale console far avere il privilegio di prosciugare ancora una volta e malamente il nostro povero e maltrattato portafogli.
A tal proposito la community degli sviluppatori si sta facendo sentire a gran voce, elogiando le caratteristiche di PlayStation 5 e Xbox Series X; in questo frangente il fatidico domandone si è sempre di più insinuato nelle menti dei meno abbietti ai lavori facendoci arrovellare su quale console allieterà l’esercizio dell’amato gaming casalingo. Sarà meglio PlayStation 5 o Xbox Series X? Tra il marasma generale il Lead Programmer di Remedy Sean Donnelly dice la sua a riguardo, messo sotto intervista da Official PlayStation Magazine:
“L’SSD della PlayStation 5 può significare un sistema distruttivo più approfondito, mondi più ricchi e più dettagliati, ma anche miglioramenti come un caricamento istantaneo appena si muore nel gioco. “ A questo aggiunge la sua anche Thomas Puha, responsabile del reparto comunicazioni di Remedy, che afferma “L’esperienza di usare la console e giocarci migliorerà in modo significativo. PlayStation 5 porterà un’esperienza davvero immediata e con caricamenti veloci e un hardware che è facile da usare per noi sviluppatori, il che è grandioso perché ci permette di sfruttare la potenza hardware in modo migliore”.
Un opinione più cauta però viene data dal direttore tecnico Mika Vehkala, riguardo i progressi della console di casa Sony, spiegando che non tutti i titoli (almeno inizialmente) avranno i tanti agognati “tempi di caricamento zero” sulla console:
“Dato che ora possono essere usati molti più dati, in alcuni casi potrà accadere che la produzione sarà più economica e veloce, non ottimizzando i contenuti e con molti più dati da elaborare, tornando ad una situazione in cui si avranno gli stessi tempi di caricamento di oggi”.
Insomma tirando le somme in conclusione di questa intervista si può evincere che PlayStation 5 avrà sicuramente il potenziale per abbattere i tempi di caricamento nei giochi, ma solo se ben sviluppati e ottimizzati dagli sviluppatori che ne sapranno sfruttare hardware e software. Speriamo, in questo frangente che il talentuoso team di sviluppo stia lavorando al meglio per i prossimi titoli multipiattaforma che arriveranno in futuro.