PlayStation 5 è l’inafferrabile gioiellino di Sony, si tratta di una console che mira a rivoluzionare il concetto di gaming, in grado di portare il divertimento verso nuovi orizzonti. Oggi però non siamo qui per lodare la macchina ma per raccontarti di come il bagarinaggio sta sempre più sfuggendo di mano e qualcuno prima o poi dovrà fare qualcosa!
Se sei curioso ti consigliamo di rimanere con noi e di certo non ne rimarrai deluso, perché la notizia di oggi ha a dir poco dell’assurdo!
PlayStation 5: un bagarino decide di aiutare altri bagarini con un sito online!
La notizia di oggi è alquanto assurda, ma prima di affrontare la questione ti vogliamo rispiegare nel caso non lo sapessi cosa si intende per bagarinaggio di PlayStation 5. I bagarini sono persone che approfittando della crisi che in questo momento sta colpendo i componenti e di conseguenza la produzione di console, decidono di acquistarne in massa e rivendere le suddette a prezzi folli!
Insomma, personaggi alquanto discutibili che approfittano della voglia dei player di mettere mano alle nuove console! La vicenda di oggi ha come protagonista Jack Bayliss di Aftermarket Arbitrage, cioè un bagarino di PlayStation 5 e Xbox Series X/S che sostiene di stare dando il proprio contributo nel formare imprenditori grazie al suo servizio in abbonamento.
Ma di che tipo di abbonamento parliamo? Alla modica cifra di 36€ circa al mese gli abbonati possono essere informati sui restock dei prodotti di maggior valore del momento come PlayStation 5 e Xbox, con l’ovvio obiettivo finale di rivenderli a un prezzo superiore e guadagnarci!
Una situazione che ha dell’incredibile, l’uomo infatti riuscirebbe a intascarsi circa 53.800 euro al mese! Una cifra folle che però dal punto di vista di Bayliss è perfettamente meritata in quanto offre un servizio con etica e moralità!
L’uomo ha anche delle argomentazioni e di seguito te le vogliamo riportare:
“Io vedo un altro lato della medaglia, quella parte che la maggior parte delle persone non vede. Dal mio punto di vista, possedere una PlayStation 5 o una Xbox non è una necessità, è un lusso, okay? Se puoi spendere 450 sterline, spenderne altre 100 non è un grande problema per te. Si tratta di molti soldi e non vi è nessuna differenza per un acquisto di tale tipo.
Sì, alcune famiglie dovranno pagare 100 sterline in più, ma pensate ai nostri membri, che hanno 30 console. Guadagnano 100 steriline l’una. E quindi riescono a ottenere un valido salario mensile in un paio di giorni. Ciò che stanno facendo è essere degli imprenditori, vanno in giro, creando un reddito secondario, stanno facendo qualcosa che il 90% delle persone non ha voglia di fare.”
La situazione probabilmente sta sfuggendo di mano, siamo arrivati a una svolta che ha a dir poco dell’assurdo. Lucrare su una situazione critica come questa può essere davvero definito un lavoro? Approfittarsi dei sogni e dei desideri di moltissimi player, magari molto giovani che mettono con tanta fatica da parte i fondi necessari a coltivare la loro passione è davvero essere imprenditori?
Ma sopratutto, i grandi distributori e produttori hanno intenzione di accettare ancora per molto che questi bagarini riescano a vendere i loro prodotti al doppio o persino al triplo del reale prezzo d’acquisto?
Noi per il momento rimaniamo in attesa, sperando che magari in futuro anche i nostri rivenditori adottino sistemi più funzionali all’unico scopo d’impedire gli acquisti in stock di PlayStation 5 e Xbox da parte dei bagarini.
Seppur riteniamo ovvio che le console non sono beni di prima necessità, a nessuno dovrebbe essere precluso di mettere mano a tali macchine al prezzo di lancio!
Tu cosa ne pensi? Ritieni quello svolto da Bayliss un servizio oppure no? Faccelo sapere nei commenti!