Poche ora fa Jim Ryan, CEO e Presidente di Sony Interactive Entertainment, ha rilasciato un comunicato ufficiale dove viene annunciata l’acquisizione di Bungie, lo storico studio videoludico che ha regalato al mondo la saga di Halo (ora gestita invece da 343 Industries).
Bungie e PlayStation felici di potere collaborare
L’accordo è stato siglato per l’enorme cifra di 3.6 miliardi di dollari. Ryan, tuttavia, ha messo in chiaro fin da subito che Bungie manterrà comunque la propria indipendenza, e che soprattutto non produrrà esclusive Sony:
Bungie rimarrà un developer e un publisher indipendente e multi-piattaforma. La sua enorme esperienza nello sviluppo multi-piattaforma e nei servizi multiplayer online ci aiuterà a espandere la nostra visione del mondo PlayStation a centinaia di migliaia di giocatori.
Le parole di Ryan sembrano alludere soprattutto all’attuale situazione di sviluppo di Bungie, che sta continuando a espandere l’universo di Destiny 2 con l’uscita del DLC The Witch Queen (prevista per il 22 febbraio).
La collaborazione mira quindi a non precludere a nessuno l’esperienza dei prodotti Bungie; quest’ultima continuerà infatti a lavorare come ha sempre fatto, ma da ora in avanti potrà farlo con il supporto dei PlayStation Studios. Pete Parsons, CEO di Bungie, si è infatti dichiarato entusiasta dell’avvenimento:
In Sony abbiamo trovato un partner che ci supporta incondizionatamente in tutto ciò che siamo. Grazie a Sony, il potenziale dei nostri universi è illimitato. I nostri futuri titoli muoveranno i primi passi in spazi inesplorati. Col supporto di Sony, il cambiamento più grande che vedrete sarà un’accelerazione nell’assunzione di nuovi talenti.
La software house ha infatti aperto le candidature per assumere nuovi dipendenti all’interno dei propri studi: nel caso fossi interessato, qui trovi l’elenco dei ruoli richiesti.
Sony ha insomma deciso di rimboccarsi le maniche e di puntare sull’acquisizione di una di quelle software house che ha indubbiamente scritto una pagina fondamentale della storia dei videogiochi. Che sia stata una risposta alla recente acquisizione di Activision/Blizzard da parte di Microsoft?
Qualunque sia la risposta, Bungie ha sicuramente trovato un ottimo supporto su cui basare il proprio futuro, ampliando non solo la qualità dei propri servizi ma anche gli stimoli per potere produrre videogiochi degni di questo nome.