PlayStation Classic, il “remake” della gloriosa PlayStation 1, ha già fatto registrare un calo dei prezzi a tre settimane dalla sua uscita, arrivando a svalutarsi di un terzo sul mercato americano.
Puntare sulla nostalgia (o sulla malinconia, perché no) è una strategia di marketing piuttosto diffusa da qualche anno a questa parte. E se i modelli di macchine più in voga portano i nomi di grandi glorie del passato e la tua compagna di banco si veste come tua nonna ai tempi d’oro, con gli occhialoni fumé e i pantaloni altezza torso, vuol dire che come strategia funziona alla grande.
Devono averlo pensato anche in casa Sony, quando hanno scelto di riproporre in versione moderna la PlayStation 1. Più piccola del 45% rispetto all’originale del ’94, con memory card virtuale, uscita HDMI e 20 giochi storici precaricati, doveva essere la risposta a Nintendo e al suo Mini NES.
Doveva…
Si, perché in confronto al suo rivale (e al successivo Mini SNES) le vendite sono state nettamente inferiori e su Amazon il suo prezzo è già crollato da 99€ a 78,50€, mentre sempre su Amazon, ma oltreoceano, il prezzo è caduto da 100$ a 69,95$, svalutando di fatto la piccola PlayStation di un terzo.
Le cause sembrano essere molteplici, ma su tutte spiccano un’emulazione non proprio ottimale e la scarsità di titoli messi a disposizione
In soldoni: pochi titoli e resi non al meglio, mancanze che già da sole potrebbero spiegare questo crollo dei prezzi e le scarse vendite già in queste prime battute, nonostante il periodo natalizio.
Ad ogni modo è ancora presto per tirare delle somme definitive, anche se le premesse delineano un quadro futuro non proprio roseo per i ricavi della piccola console. I dati vendite sotto Natale potrebbero far trovare un bel regalo sotto l’albero a Sony, ma ritoccare nuovamente il prezzo verso l’alto pare un’impresa abbastanza impossibile da portare a termine.
Insomma, far leva sulla nostalgia può essere un’ottima mossa (come abbiamo potuto esaminare nel dettaglio in questo nostro precedente articolo) ma può rivelarsi un’arma a doppio taglio se non la si soddisfa appieno. D’altronde si sa: la nostalgia è canaglia.