La storia di Sony in ambito videoludico è costellata da grandi successi, come la prima PlayStation lanciata sul mercato nel dicembre 1994, rimasta in produzione fino al 2000 e riproposta in versione “small” con il modello PSOne slim disponibile fino al 2006. Gli anni sono passati e, nonostante le console di nuova generazione si siano susseguite, Sony ha cercato di rivivere l’eco del successo vissuto con la sua prima “figlia” il più a lungo possibile e così il 20 settembre 2018 ha deciso di rilasciare la sua PlayStation Classic. Questa console, sull’onda del “revival” iniziata da Nintento con il suo Nintendo Classic Mini, ha cercato di inserirsi nel mercato con la speranza di conquistarlo come la sua antenata ma si è rivelato un vero e proprio disastro senza precedenti per la casa giapponese.
Sono passati pochi mesi dal lancio di PlayStation Classic e la situazione non è per niente migliorata, infatti il prezzo della neo arrivata in casa Sony continua a scendere vertiginosamente specialmente per quello che riguarda il mercato statunitense dal quale si evince chiaramente l’intenzione di voler svuotare i magazzini e buttarsi alle spalle l’ultimo flop di casa Sony.
Negli Stati Uniti, PlayStation Classic al lancio sul mercato si presentò con un prezzo di 99,00$, durante il periodo Natalizio arrivò a 59,00$ e oggi ha subito un ulteriore calo di prezzo fino ad arrivare al valore di vendita di 39,99$ presso Walmart, Target e Best Buy mentre B&H la propone ad un prezzo ancora più basso 36,99$.
La situazione non lascia ben sperare nemmeno per quello che riguarda il mercato europeo, in particolare quello italiano che vede la piccola console giapponese venduta a 49,90€ su Amazon e arrivando addirittura a 46,80€ su eBay. Tali cifre, visti i trend negativi del mercato americano, sono destinate a diminuire ulteriormente fino a quando i magazzini non saranno vuoti e della console “Classic” non resterà che un brutto ricordo.
Emulatore a vita!