PlayStation Now è un servizio in abbonamento disponibile da qualche mese in Italia in esclusiva, ovviamente, Sony, che permette però di giocare a numerosi titoli PlayStation 4, PlayStation 2 e PlayStation 3 in streaming e, per le prime due console citate, anche di scaricarli direttamente sulla console di ultima generazione per poterne usufruire offline.
Inoltre, è possibile giocare a questi giochi anche su PC, richiedendo però una connessione importante per evitare lag che purtroppo sono parecchio limitanti in giochi che richiedono una certa precisione e riflessi. Abbiamo selezionato per questo mese quattro titoli che vi consigliamo disponibili sulla piattaforma, videogiochi che magari non conoscete o che avete sentito solo nominare, che meritano decisamente attenzione anche di fronte ai tanti tripla A che potete ritrovare nel catalogo.
Destroy All Humans! (Originariamente per PlayStation 2)
Interpretando un alieno in visita sulla Terra negli anni ’50 con armi futuristiche ed appunto, extraterrestri, avremo il compito di salvare la nostra razza. Per farlo, sarà necessario estrarre la corteccia cerebrale dei terrestri e ciò ci porterà inevitabilmente a creare confusione, caos e una gran dose di distruzione. Il gameplay è particolarmente incentrato sull’azione e sulla distruttività ambientale, il desiderio di fare abbattere tutto il possibile che ci troviamo davanti incondizionatamente prevarrà nel corso della partita. Il divertimento è assicurato soprattutto se siete interessati a un titolo poco pretenzioso e parodistico dei film fantascientifici con queste tematiche. Di recente è stato annunciato un remake di questo gioco, che uscirà il prossimo 2020.
https://www.youtube.com/watch?v=DHMDrhBREXU
Everybody’s Gone To The Rapture (PS4)
Straordinaria avventura grafica coinvolgente ed appassionante, con una trama commovente e mai banale, Everybody’s Gone To The Rapture è un titolo realizzato dagli sviluppatori di The Chinese Room in cui avremo il compito di indagare sulla fine del mondo avvenuta nella campagna dello Shropshire, precisamente nel villaggio di Yaughton Valley. Il gameplay è scarno, ma trattandosi principalmente di un’avventura grafica interattiva in cui la storia la fa da padrone questo elemento risulta quasi irrilevante. Con il nostro protagonista dovremo indagare in una città deserta, quasi spaventosa, in cui giocattoli giacciono per terra abbandonati ed il vento fa volare volantini in una città silenziosa, ma non distrutta. Semplicemente abbandonata. Risolvere il mistero restando impassibili sarà un’impresa.
Deadlight Director’s Cut
Videogioco a scorrimento orizzontale con elementi da avventura dinamica, Deadlight è un titolo da giocare tutto d’un fiato. Le tinte survival horror in questo titolo creano un senso di angoscia perpetua che non ci abbandona mai, alternando i momenti di paura a quelli di sconforto più totale. L’atmosfera è quella di un mondo post apocalittico invaso e devastato dagli zombie, ma la trama, seppur la premessa ad oggi risulti parecchio banale, è in grado di colpire con alcuni interessanti colpi di scena che lasceranno il giocatore a bocca aperta, anche e soprattutto grazie ai costanti flashback con cui riviviamo la vita del protagonista prima del disastro.
Doom
Forse non avrebbe bisogno di presentazioni, ma questo capitolo di Doom (uscito nel 2016), è uno dei maggiori esponenti del genere di sparatutto in prima persona attualmente presenti sul mercato delle console di nuova generazione.
Titolo straordinario dal punto di vista tecnico, che presenta una frenesia senza pari nelle meccaniche di gameplay e che continua la storica saga cominciata il secolo scorso. La campagna in single player è leggermente breve, difficilmente infatti possono essere superate le 15 ore di gioco, ma vista l’incredibile varietà nell’utilizzo delle armi, dello scontro corpo a corpo e dei nemici e boss, il gioco risulta divertentissimo e un must imprescindibile per gli appassionati del genere. Purtroppo la modalità multiplayer risulta un pò povera ed è una delle più grandi pecche del titolo fin dal lancio.