Sony punta ad allargare la schiera di titoli presenti nella lineup di PlayStation Now, il servizio di cloud gaming ideato dal colosso giapponese.
Nonostante la piattaforma sia stata lanciata, seppure in fase di beta, nel lontano 2014 in America e Giappone, il progetto è approdato sui lidi nostrani soltanto l’anno scorso a causa della quantità elevata di provider in Europa, ottenendo dei risultati davvero ottimi.
PS Now permette di giocare in streaming a una qualità massima di 720p: un compromesso che potrebbe accettare qualsiasi giocatore che voglia approfittare del vasto parco titoli del servizio, con oltre 700 giochi a disposizione.
Inoltre, Sony si sta impegnando per aggiungere sempre più carne al fuoco: a cadenza mensile, nuovi videogiochi vengono rilasciati su PlayStation Now.
Quali giochi verranno aggiunti al catalogo di PS Now a giugno 2020?
Ricordiamo ai lettori che questo articolo tratta una lista di titoli che potrebbero potenzialmente aggiungersi al catalogo del servizio di Sony: le speculazioni non provengono da fonti attendibili, ma solo dai pensieri scaturiti dalle nostre conoscenze sul PlayStation Now.
Tuttavia, Sony ci ha mostrato a più riprese di saper sorprendere il suo bacino d’utenza, con titoli più o meno recenti: nell’ultimo periodo sono stati inseriti alcuni videogiochi di pregevole fattura come Control, God of War e Marvel’s Spider-Man.
Nell’attesa di scoprire i prossimi titoli che andranno ad arricchire il vasto catalogo di PlayStation Now, ecco alcuni giochi che potrebbero ipoteticamente aggiungersi al servizio da giugno 2020.
Nioh in arrivo su PlayStation Now?
L’action GDR fantasy di Koei Tecmo è stato il precursore di una IP esclusiva console redditizia per Sony: con 3 anni di maturazione alle spalle e un secondo capitolo pubblicato di recente, crediamo che Nioh sia pronto per approdare su PS Now, anche per spingere maggiormente le vendite di Nioh 2. Infatti, dopo uno sprint iniziale notevole, le vendite di questo sono andate man mano a diminuire: l’implementazione del primo titolo porterebbe maggiore accessibilità ai giocatori affascinati dal titolo, ma che nutrono ancora delle indecisioni sull’acquisto.
Dying Light su PS Now potrebbe spostare l’attenzione su Techland
Il survival in prima persona sviluppato da Techland, ai suoi tempi, riuscì a catturare l’interesse di una buona fetta di pubblico: con il lancio di Dying Light 2 sprovvisto di una data, l’aggiunta del prequel al catalogo di PS Now potrebbe riportare audience al franchise.
Con la sua struttura open world e il sistema di parkour che agevola lo spostamento nella mappa di gioco, Dying Light è ancora un titolo godibilissimo nonostante sia stato rilasciato 5 anni fa: che Sony abbia intenzione di aggiungerlo alla sua scuderia?
Dark Souls Remastered su PlayStation Now per celebrare le vendite della serie
L’acclamatissimo GDR della celebre FromSoftware ha portato al grande pubblico un nuovo genere videoludico: di recente, il franchise di Dark Souls ha superato le 27 milioni di copie vendute in tutto il mondo, confermandosi ancora una volta come l’opera più riconosciuta di Hidetaka Miyazaki.
L’approdo di Dark Souls Remastered sui lidi di PlayStation Now sarebbe un bel ringraziamento del team di sviluppo rivolto a tutti i giocatori che hanno riposto fiducia nei loro titoli: e chissà che la community non decida di organizzare un nuovo evento “Return to Lordran” per giocare ancora una volta a questo capolavoro dell’industria moderna.
The Order 1886 per rilanciare un possibile sequel?
Lo sparatutto in terza persona di Ready at Dawn ha avuto il compito di “mostrare i muscoli” di PlayStation 4: seppure l’utenza ha mosso varie critiche al gioco principalmente relative alla sua breve durata e alle mappe “a corridoi”, sul versante grafico The Order 1886 è riuscito a svolgere brillantemente il suo compito.
Il suo ingresso nell’abbonamento, in questo mese o in quelli successivi, è più che probabile: inoltre, a breve dovrebbe esserci il reveal di PlayStation 5 con una sfilza di titoli in esclusiva al lancio. Aggiungere The Order 1886 al PS Now potrebbe essere un buon inizio per annunciare un ipotetico (ma non improbabile) sequel del titolo.