Che Microsoft stia cercando di segare le gambe alla competizione è ormai cosa nota. Ma le acquisizioni da miliardi di dollari tra Obsidian, Activision, Blizzard e Bethesda, cosa significano per noi giocatori?
PlayStation a bocca asciutta?
Anche se l’amministratore delegato di Microsoft Gaming Phil Spencer ha dichiarato a Bloomberg, di voler mantenere rapporti di buon vicinato, la storia recente dopo le acquisizioni di Bethesda e Obsidian non lascia presagire nulla di buono per i fan.
Se da un lato i titoli promessi sono effettivamente arrivati su PlayStation, i nuovi progetti annunciati sembrano un’esclusiva Xbox. Pertanto dopo circa 18 mesi (data programmata per l’acquisizione totale di Activision) Call of Duty potrebbe sparire dai cataloghi.
Il futuro di Call of Duty
Finchè l’acquisizione di Activision non sarà ultimata, Activision si era impegnata a pubblicare i prossimi giochi della serie Call of Duty su PlayStation, fanno sapere fonti anonime. Secondo un articolo di Bloomberg gli accordi presi prima dell’acquisizione verranno rispettatti.
Per chi gioca su PlayStation non ha nulla da temere: sono stati confermati i prossimi 3 videogiochi della serie, nonostante Call of Duty Warzone 2 nel 2023 sia l’unico titolo certo per il momento.
Il futuro resta quindi incerto, per i videogiochi in uscita, per il cambiamento dei dirigenti e per l’indipendenza degli sviluppatori acquisti da Microsoft. Resta se non altro la speranza per chi gioca esclusivamente su PlayStation negli sviluppatori e giochi indie.