La nuova PlayStation Portal di Sony è stata hackerata da parte di alcuni ingegneri di Google, aprendo, di fatto, la porta all’esecuzione locale di giochi emulati. L’innovativo dispositivo portatile, lanciato a novembre al prezzo di 219,99 €, inizialmente consentiva solo lo streaming di giochi da una console PlayStation 5.
PlayStation Portal hackerata da Google
Il team di ingegneri, composto da Andy Nguyen, noto anche come TheFlow e Calle Svensson, ha rivelato di essere riuscito a far funzionare nativamente l’emulatore PPSSPP su PlayStation Portal. Questo exploit consente a giochi PSP di girare sul Portal senza la necessità di streaming Wi-Fi. Nguyen, un esperto ricercatore di vulnerabilità cloud presso Google, ha sottolineato che l’exploit è completamente basato su software, evitando così modifiche hardware complesse come l’aggiunta di chip o la saldatura.
Sebbene finora siano state rilasciate solo immagini di Grand Theft Auto: Liberty City Stories in esecuzione su PlayStation Portal, Nguyen ha suggerito la possibilità di pubblicare video dimostrativi nel corso del prossimo fine settimana.
After more than a month of hard work, PPSSPP is running natively on PlayStation Portal. Yes, we hacked it. With help from xyz and @ZetaTwo pic.twitter.com/AXuRROo6Ip
— Andy Nguyen (@theflow0) February 19, 2024
Questa non è la prima volta che Nguyen si trova al centro di rilevanti scoperte di exploit, avendo identificato in passato diverse vulnerabilità su PlayStation 4 e PlayStation 5. La notizia suscita ora l’interesse della comunità di appassionati, anche se Nguyen avverte che non ci sono piani imminenti per il rilascio pubblico dell’exploit. In un post successivo su X, Nguyen ha dichiarato: “Non c’è alcun rilascio pianificato nel prossimo futuro e c’è ancora molto lavoro da fare.”
In caso di un futuro rilascio, il jailbreak potrebbe aprire nuove possibilità per la PlayStation Portal, consentendo l’esecuzione locale di software, compresi emulatori e forse persino giochi Android.