PlayStation Portal è il nuovo dispositivo accessorio di PlayStation 5, realizzato da Sony e che a quanto pare non ha convinto a pieno la stampa, anche se non è stato nemmeno completamente bocciato. Permette di utilizzare la console anche quando non puoi accedere alla TV di casa grazie al remote play. Insomma, un dispositivo tanto utile per alcuni di noi quanto inutile per molti altri.
PlayStation Portal: l’obiettivo non è il guadagno
PlayStation Portal è sicuramente un dispositivo molto discutibile che ha diviso a metà i giocatori, tra coloro che lo vedono come un’ottima novità e chi invece lo ritiene del tutto inutile. Chiaramente come sempre la realtà sta nel mezzo e a dirlo è anche Hideaki Nishino, Senior Vice President of Platform Experience, che in una intervista con la testata giapponese AV Watch ha dichiarato che l’obiettivo del dispositivo non è il guadagno.
Potrebbe sembrare un’affermazione strana, ma l’uomo sostiene che l’obiettivo reale è quello di aumentare il tempo che i player passano giocando con la console Sony:
“Invece di puntare al profitto, vogliamo aumentare la quantità di tempo spesa giocando con PS5. Se puoi giocare ovunque, penso che alcune persone certamente spenderanno più tempo giocando con i videogiochi”.
Insomma, chiaramente Sony non vuole nemmeno andare in grande perdita, ma l’obiettivo non è quello di raggiungere milioni di giocatori. Conquistando anche solo una fetta di utenza, l’azienda si può assicurare che i giocatori che amano la comodità o le console portatili possano decidere di investire di meno su altro (come Nintendo Switch, smartphone o Steam Deck) e dare priorità invece alle versioni PlayStation 5 dei titoli, ottenendo così un guadagno indiretto e maggiore fedeltà.
Insomma, un’idea che in fin dei conti potrebbe anche funzionare, ma per poterlo dire con certezza dovremo osservare bene la situazione e i numeri di vendita.