La storia dei videogiochi è costellata di momenti imbarazzanti e grotteschi soprattutto nei grandi eventi come l’E3, uno degli episodi più memorabili è stata la conferenza di PlayStation del 2006, la quale ha secondo molti danneggiato l’immagine ed il comportamento di Sony per sempre. Ora puoi rivedere quell’evento in alta definizione grazie a un’operazione di recupero e restauro.
PlayStation: un momento da non dimenticare
Il gruppo NoClip, specializzato in documentari sui videogiochi, ha deciso di salvare il patrimonio audiovisivo del settore dalle possibili cancellazioni di Google per inattività, infatti molte compagnie hanno abbandonato i loro vecchi canali YouTube. Tra i recenti materiali recuperati c’è la conferenza di Sony del 2006, la quale è stata caricata sul loro canale YouTube in 1080p.
Vi ricordiamo che la conferenza di Sony del 2006 è rimasta nella storia per diversi motivi, infatti Kaz Hirai, l’allora CEO di Sony Computer Entertainment, aveva presentato la PSP avviando un gioco che tardava parecchio a caricarsi creando un silenzio imbarazzante, come se non bastasse il titolo era Ridge Racer, il quale non aveva entusiasmato il pubblico tanto che Hirai annunciò una seconda volta il nome del gioco urlando, tuttavia il pubblico rimase ancora deluso.
Per riottenere la fiducia del pubblico Hirai preso dal panico fece una delle uscite più di cattivo gusto mai viste in un evento di grandi dimensioni, infatti annunciò che la nuova generazione di console sarebbe iniziata solo quando Sony lo avrebbe detto, inoltre ha affermato che ciò sarebbe successo solo al lancio della PlayStation 3. Questa affermazione era una chiara frecciatina a Microsoft, la quale aveva lanciato Xbox 360 un anno prima ottenendo un netto vantaggio competitivo.
Infine il dirigente ha concluso la conferenza di Sony del 2006 annunciando che PlayStation 3 sarebbe uscita il 17 novembre di quell’anno in America, tuttavia la versione da 60 GB sarebbe costata ben 599 dollari, un prezzo molto più alto rispetto a quello della Xbox 360, infatti questa decisone affossò la reputazione della compagnia per anni.
Mantieniti aggiornato con le nostre ultime notizie.