PlayStation VR ha fatto di Sony il primo dei tre giganti a buttarsi nel mondo della realtà virtuale, ma non è previsto nessun supporto su PlayStation 5. In altre parole, dunque, la mancanza di supporto nativo da parte della console porterà con sé anche l’assenza della feature anche per le versioni PS5 di Hitman III e No Man’s Sky. Non si tratterà di una totale mancanza di supporto, perché tramite la retrocompatibilità saranno ironicamente le versioni current-gen ad avere una funzione in più rispetto alle proprie controparti di prossima generazione.
Non crederete più ai vostri occhi!
In merito ad Hitman III, un portavoce di Sony ha raccontato in una e-mail ad UploadVR che solo la versione PlayStation 4 del gioco permetterà di giocare in VR, siccome PSVR funge da dispositivo retrocompatibile. Il rappresentante ha in seguito rimarcato in un ulteriore chiarimento che “[noi di Sony] non abbiamo ancora annunciato titoli PlayStation 5 per PSVR”. Questo segue mesi di speculazioni in merito al modo in cui PS5 possa usufruire di PSVR, e chiarisce in buona parte quanto ha detto Jim Ryan di recente. Per quanto comunque importante per Sony, la realtà virtuale continua a non essere in cima alla lista delle priorità.
Il limite è il cielo (di nessuno) per PlayStation VR
Anche No Man’s Sky, in seguito alla smentita di Hello Games, non manterrà la compatibilità con PlayStation VR. Il team di sviluppo ha solo parlato dell’utilizzo della feature mediante retrocompatibilità, ma ogni possibile conferma si ferma qui. Non è tuttavia la sola periferica per il VR a vantare una situazione molto ambigua per quanto concerne il supporto. Anche il controller DualSense infatti è soggetto alla bizzarra compatibilità con PlayStation 3 e persino Nintendo Switch, ma stranamente non con PlayStation 4. La (mancata) compatibilità tra le due console di Sony, a livello di controller, sembra essere reciproca.