I crimini legati alle carte Pokémon fanno sempre scalpore data la peculiarità del prodotto. Il più recente misfatto riguardante questi oggetti da collezioni vede come protagonista Charles James Pointer, un criminale di 31 anni di Dallas. Pointer a differenza dei criminali legati a questo ambito arrestati in precedenza ha il dubbio onore di essere colui che ha accumulato il maggior numero di accuse a suo nome, un’impresa che ha raggiunto grazie ai sei crimini di cui la giuria lo accusa.
Pokémon: il crimine non paga
Apparentemente Pointer ha lavorato al fianco di un complice per rubare delle carte Pokémon. Tuttavia se ne sarebbe sbarazzato per “assicurarsi i proventi del crimine”, una cifra che supera a malapena i 1.000 dollari. Per questa e le sue altre azioni, Pointer è stato accusato di rapina di secondo e terzo grado, furto di primo grado, ostruzione dell’accusa e altri due capi d’accusa. Come risultato di questi misfatti a Pointer è assegnata una cauzione di 50.000 dollari.
Questa non è l’unica notizia rilevante nel mondo delle carte Pokémon, dato che i fan delle carte hanno infatti appreso pochi giorni fa che il GCC Live ha già la sua tanto attesa beta disponibile. Grazie ad esso gli utenti saranno in grado di godere del titolo di carte della serie su PC, Android e iOS. Nel frattempo, i fan dei titoli principali della saga si stanno godendo nuove avventure su Pokémon Scarlatto e Violetto, i titoli più recenti del franchise che continuano a vendere superando ogni record.
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