The Pokémon Company International ha annunciato martedì 9 febbraio di aver annullato i Campionati Mondiali 2021. Una decisione sofferta, certamente, ma doverosa considerando le persistenti complicazioni dovute alla pandemia di Coronavirus.
I Campionati Mondiali 2021 avrebbero dovuto avere luogo a Londra nel mese di agosto. L’evento si sarebbe svolto nell’arco di quattro giorni e avrebbe caratterizzato la competizione tra i migliori giocatori di Pokémon Spada e Scudo, Pokémon Trading Card Game e Pokkén Tournament DX di tutto il mondo.
Se quest’ultimo nome non ti risulta familiare, nonostante tu sia un fan della prima ora, penso che dovresti dargli un’occhiata! In sostanza si tratta di un gioco arcade picchiaduro con protagonisti i Pokémon, che vengono controllati direttamente dal giocatore. Il gameplay è fortemente influenzato dallo stile di gioco della serie Tekken. Bandai Namco Entertainment, i possessori della proprietà intellettuale di Tekken, hanno sviluppato il gioco su licenza ufficiale di The Pokémon Company.
Il gioco è stato distribuito nel mercato internazionale, dopo una fase di test sul territorio nipponico, il 18 Marzo 2016, ed è disponibile per le consolle di casa Nintendo.
La cancellazione degli eventi fisici non influirà sulle competizioni online di Pokémon
Gli organizzatori assicurano che gli eventi e le attività verranno ripresi non appena saranno considerati sicuri per la community, sulla base delle direttive sanitarie, linee guida e raccomandazioni degli enti governativi, ringraziando i milioni di giocatori di tutto il mondo per il loro continuo supporto e comprensione.
Nonostante lo stop per il 2021, The Pokémon Company continua a considerare i Campionati Internazionali come delle occasioni speciali sia per gli obiettivi aziendali che per tenere viva e coesa la community dei giocatori.
La cancellazione dei campionati non influirà invece in alcun modo le competizioni online già in essere, che continueranno senza problemi, come la Pokémon Players Cup III, già in corso.
Che dire… tutto si sta progressivamente spostando online. Che non sia la fine o quantomeno un ridimensionamento per i grandi eventi fisici?