I Pokémon sono senza dubbio parte integrante dell’infanzia di moltissimi di noi. Chi non è cresciuto in compagnia dei simpatici animaletti? Che sia per il gioco di carte, per l’adattamento animato o per uno degli infiniti videogame dedicati al franchise, ormai tutti abbiamo bene in mente chi siano queste strambe creature!
Gli appassionati di certo non mancano e come sempre quando si tratta di serie iconiche e storiche di così grande successo, qualcuno di veramente ossessionato potrebbe arrivare a spingersi anche troppo oltre per puro collezionismo o altro. Oggi siamo qui proprio per parlarti di una vicenda che testimonia quanto appena detto!
Un uomo che desiderava con tutto se stesso una carta Pokémon, ha cercato di truffare il governo pur di ottenerla! Sei curioso di scoprire nel dettaglio di cosa stiamo parlando? Allora rimani con noi perché la notizia di oggi sarà di certo in grado di strapparti una risata e non solo!
Pokémon: un uomo finisce in prigione per aver acquistato una carta Pokémon con i soldi del risarcimento Covid!
Avendo letto l’introduzione e il titolo di sicuro sarai curioso di sapere tutto nel dettaglio, ma andiamo con ordine e facciamo prima un veloce ma doveroso riassunto della vicenda.
Nel caso tu non sia a conoscenza di quanto accaduto, lo scorso ottobre 2021 un uomo statunitense di nome Oudomsine era stato accusato di aver acquistato una carta del gioco di carte di Pokémon, per la precisione una carta di Charizard, utilizzando i soldi ricevuti grazie al risarcimento Covid.
In cosa consiste questo risarcimento dal nome di Economic Injury Disaster Loan (EIDL)? In pratica lo stato garantiva a coloro che si trovavano in difficoltà a causa del diffondersi della pandemia, un risarcimento in denaro più o meno alto valutato sulla base dei danni subiti e della gravità della situazione.
Oudomsine aveva perciò deciso di richiedere il denaro dichiarando che la sua attività era entrata in crisi a causa del Covid. Situazione che era riuscita a garantirgli in totale ben 85 mila dollari.
Qual è stato il problema? Di questi 85 mila dollari, ben 57 sono stati poi utilizzati per acquistare la famosa carta Pokémon di cui ti abbiamo accennato, un Charizard a quanto pare più che raro a cui l’uomo ambiva da tempo!
L’accusa era perciò quella di aver violato i contratti che di certo non prevedevano l’utilizzo di tali soldi per scopi personali, ma solo per riuscire a rimettere in piedi la propria attività.
Ebbene, a causa di questa bravata l’uomo è stato ora condannato a ben 3 anni di reclusione! Il motivo di una condanna così elevata non si ferma però a quanto appena detto. Le indagini svolte hanno infatti portato alla luce una truffa ben maggiore!
A quanto pare Oudomsine, che aveva dichiarato di avere un’attività in grado di fatturare 200 mila dollari all’anno con ben 10 dipendenti, aveva fin da subito dichiarato il falso. Si trattava di un’attività fittizia in realtà mai esistita!
Insomma, una doppia truffa ben pensata da parte dell’uomo, peccato che ci è voluto davvero poco a scoprire il tutto! Dopotutto acquistare con dei soldi governativi una carta Pokémon non è la più brillante delle idee.
Adesso Oudomsine dovrà scontare la sua pena di 3 anni di reclusione e chissà che questa vicenda possa servire anche da monito per tutti coloro che pensano di poter guadagnare facile sfruttando la sofferenza e le situazioni drammatiche che invece molti altri stanno vivendo sul serio.
Noi per il momento non possiamo fare altro che darti appuntamento al prossimo articolo rinnovandoti il nostro impegno nel garantirti sempre le migliori notizie disponibili in rete e non solo, per tenerti sempre aggiornato su tutte le novità del mondo videoludico!