Vent’anni questa estate. Era il 2000. Era l’anno dei Blink 182, del ritorno dei Bon Jovi e di Depende di Jarabe de Palo. Il Gladiatore era il film più acclamato, potevamo ancora goderci Mai Dire Gol dopo le partite di calcio e tutti i ragazzini avevano un GameBoy con uno (o entrambi) tra Pokémon Blu e Pokémon Rosso. Era il 2000, e nonostante la devastante mole di ore passate su quei Pokémon, tutti volevano emulare ancora di più Ash Ketchum. Si, perché se i videogiocatori avevano uno tra Charmender, Bulbasaur o Squirtle (tralasciando scambi con il Game Link Cable), lui li aveva tutti e 3. E in più aveva pure Pikachu che lo seguiva. Ma Nintendo già aveva la risposta a questa impellente richiesta.
Arrivavano voci riguardo a un gioco uscito solo in Giappone (e poi negli States) ove tutto ciò era possibile. Arrivavano voci che questo gioco, prima o poi, sarebbe arrivato anche da noi. E arrivò.
Pokémon Giallo approdò negli scaffali dei supermercati di tutta Italia nel Luglio di quell’anno. Avevi Pikachu dall’inizio. E ti seguiva. E potevi anche avere Charmender, Bulbasaur e Squirtle in regalo. Con questo Pokémon ce la si poteva veramente giocare alla pari con Ash.
Pokémon Giallo era unico, non aveva controparti. Non era come Pokémon Rosso o Blu. Fu il primo dei molti titoli terzi che avrebbero poi concluso una generazione (dopo di lui arrivarono Cristallo, Smeraldo e Platino). Eppure, in origine, una controparte sembrava dovesse averla.
Un codice sorgente venuto alla scoperta dopo l’ennesima “cattura” d’informazioni sembra confermarlo. I Dataminer pare abbiano trovato quella parte di Source Code che trattava proprio di Pokémon Giallo e… Pokémon Pink. Ecco il nome di quello che doveva essere il suo alter ego. Dr. Lava, una delle fonti più affidabili del mondo “insider Pokémon”, conferma che il codice è quasi sicuramente affidabile. Eccovelo mostrato.
L’intestazione parla chiaro. Originariamente sembrerebbe che Pokémon Giallo fosse solo uno dei due pacchetti presenti all’interno del progetto. L’altro era Pokémon Pink. Voci (plausibili) di corridoio parlano di Clefairy o Jigglypuff come Pokémon protagonista in copertina, ma poco altro si sa (uno di questi due pokémon poteva seguire il PG principale come Pikachu nel Giallo?) su questo progetto affondato ancora prima di partire.
Sapevamo già alcune cose su quello che poteva essere questo nuovo gioco, come il discorso delle librerie audio (migliorate molto rispetto a Rosso e Blu) che avrebbero dovuto contenere le voci originale dei Pokémon dell’anime (ma che furono tramutate in rumorini a 8 bit), e questa notizia non fa che confermare una cosa: Pokémon Giallo era un progetto ancora più ambizioso di quello che fu. E fu già parecchio considerando l’epoca e la console su cui lavorava.