Pokémon GO e Niantic hanno fatto di tutto per ovviare ai problemi che il recentissimo Quarantined World gli ha causato: Bonus su bonus, una variazione sul sistema Pokécoin, senza dimenticarci ovviamente del Raid Pass. Insomma, di tutto pur di evitare che i giocatori abbandonassero questa versione mobile di Pokémon. Il tutto, però, senza dimenticarsi del mondo dopo la quarantena e quindi di quello che fa la forza di Pokémon Go, ovvero la realtà aumentata.
La realtà aumentata, per i neofiti, sarebbe quel meccanismo di enhancement della realtà circostante a noi unendola a una realtà ricreata al computer (che può essere 3D, testuale o qualsiasi altri tipo di “informazione” non reale). Una tecnologia (che in realtà non è una tecnologia ma per comodità la definiremo così) relativamente recente e in continua evoluzione che è presente e futuro di Pokémon Go. E Niantic lo sa bene. Molto presto, infatti, un nuovo sistema di gestione della realtà aumentata arriverà a evolvere ancora di più non solo i Pokémon ma tutto Pokémon Go.
Pokèmon Go e il Reality Blending AR
“Stiamo introducendo un nuovo modo che farà apparire i tuoi Pokémon ancora più reali di prima. Grazie alle nuove funzionalità di Augmented Reality di Samsung S9, S10 e di Google Pixel 3 e 4 i tuoi amici poké saranno ancora più parte del mondo che ti circonda. Eccoti quello che sarà il nuovo Reality Blending su Pokémon Go”
Not Bad, Niantic. E’ evidente dalla gif animata quanto sia differente l’approccio rispetto al precedente: da Pokémon spiattellati ovunque, che ogni tanto volano anche se non sono dei Pidgey a Pokémon che si possono “nascondere” dietro ad ostacoli come un albero. Sarà possibile testare questa funzionalità solo su alcuni device (citati sopra) e solo da alcuni trainer.
Niantic, ancora una volta, si è dimostrata all’altezza del ruolo che ricopre, oltre che una delle aziende più all’avanguardia del gaming mobile. In questo periodo di stop forzato, vedere le industry muoversi per regalarci un’esperienza migliore ci fa veramente molto piacere. E diciamolo, da avere un Pokémon che ti fluttua in casa ad un Pokémon nascosto dietro l’armadio (sperando che non sia un Gengar) è un gran bel passo in avanti per Niantic e Pokémon Go.