Se anche tu hai giocato almeno una volta a Pokémon Rosso e Blu, allora ricordi bene il trauma della costosissima bicicletta. Una volta giunto al fatidico momento in cui stai per ricevere il tuo primo mezzo nel gioco, ecco che ti si presenta davanti la sobria cifra di 1.000.000 di pokédollari.
Fortunatamente il voucher per la bici gratuita ottenuto dal presidente del Pokémon Fan Club ci aiuta a non uscire una cifra del genere. Ma come mai tiriamo fuori questo strano ricordo? Beh, perché da oggi quella bici esiste nella realtà!
Senti anche tu le parole del Professor Oak su Pokémon Rosso e Blu?
Su Pokémon Rosso e Blu, così come in moltissimi titoli a venire, risuonano le parole del professor Oak. “C’è tempo e luogo per ogni cosa, ma non ora“. Questa è l’iconica citazione del noto scienziato che ci rimprovera se proviamo ad usare la bicicletta in luoghi in cui non dovremmo. Da qui giunge il nostro discorso sul mezzo di cui parliamo.
Il profilo ufficiale di Poké Times giapponese ha raggiunto il suo primo milione di iscritti. Per festeggiare questo incredibile traguardo, The Pokémon Company ha deciso di dare vita all’iconica bicicletta. Dalle immagini del mezzo in questione, potrai notare tu stesso i particolari interessanti che ci fanno evidenziare l’unicità della bici in questione, come le varie tipologie di pokéball nelle ruote, o le sagome degli starter di Pokémon Rosso e Blu nella scocca interna.
La forma tondeggiante viene poi accompagnata da supporti in metallo che fanno si che la bici stia in piedi, in modo da poterla esporre. Se ti stessi chiedendo dove sono le marce, i freni o la catena, sappi che non ci sono, infatti questo pezzo unico è una vera e propria opera d’arte, non un mezzo da poter usare!
Tramite un concorso, sempre proiettato su Twitter e tramite hashtag apposito, puoi vincere questo incredibile elemento estetico d’esposizione. La brutta notizia? Questo contest è disponibile solo per chi abita in Giappone. Purtroppo non siamo nuovi ad esclusive dedicate solo per il Paese del Sol Levante, un esempio ne è la demo del nuovissimo Pokémon Unite, la quale è stata pubblicata solo per account giapponesi.
Se l’avessero creata come opera d’arte per venderla avrebbe avuto più senso… Regalarla in un concorso le dà meno importanza, e poi non so chi possa essere felice di esporre una bici finta dentro casa. Se avessero creato la riproduzione di Pikachu sarebbe stato più soddisfacente